Un Mondo di Giochi: Attraversare il fiume
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Il gioco “attraversa il fiume” è un’attività ludica rivolta sia alla scuola primaria (dalla classe terza) sia a quella secondaria di primo e secondo grado. La particolarità della proposta è che si articola in due parti ben distinte e starà alla strategia scelta da ogni squadra scegliere quando terminare la prima per dedicarsi alla seconda. Per queste ragioni con la scuola primaria è probabile che sia necessario il supporto dell’insegnante per alcuni consigli. La fascia d’età consigliata è indicativamente dagli 8 anni agli adulti.
Formiamo innanzitutto diverse squadre, a seconda del numero di allievi e di cerchi a disposizione. Disporre di un buon numero di cerchi (almeno 16) è un fattore determinante.
Il gioco si svolge indicativamente all’interno del campo di pallavolo ma, disponendo di maggior spazio, di cerchi in abbondanza e lavorando coi più grandi, può essere proposto anche su dimensioni maggiori.
Davanti ad ogni squadra posizioniamo alcuni coni per lo slalom. La distanza tra i coni è circa 1 metro.
Sulla linea opposta accatastiamo (buttati uno sopra l’altro) tutti i cerchi a disposizione e predisponiamo un piccolo materassino davanti alle rispettive squadre.
Al via dell’insegnante, il primo giocatore di ogni squadra supera l’ostacolino davanti a sé (in questo modo gli allievi non potranno rubare qualche centimetro alla partenza) ed effettua lo slalom. Se questi tocca due coni durante la sua esecuzione (dello slalom) torna in fila e fa partire il giocatore successivo.
All’uscita dallo slalom il giocatore corre a prelevare uno dei cerchi per poi ritornare in fila e far partire il compagno successivo. Il cerchio raccolto va depositato a lato della squadra.
Quando tutti i cerchi saranno esauriti o quando la squadra lo riterrà opportuno, questa passerà alla seconda fase del gioco e non potrà più tornare alla precedente.
L’obiettivo della seconda fase è quello di raggiungere il proprio materassino non poggiando nessun piede nello spazio di gioco (bisogna attraversare il fiume saltando nei massi che poggeremo a terra). Per farlo sarà necessario che il primo giocatore – preso uno cerchio tra quelli raccolti – metta a terra un cerchio. Il secondo giocatore salta l’ostacolino ed entra nel primo cerchio per mettere a terra il secondo. Tornato in fila, saltando i cerchi, parte il terzo che, una volta saltato nei primi due cerchi, deposita il terzo cerchio e torna in fila. Così via, fino a raggiungere il materassino. Vince la squadra che sale per prima sul proprio materassino.
Se si salta fuori da un cerchio, durante l’andata, bisognerà tornare indietro e rimettersi in fila, senza poter mettere a terra il proprio cerchio.
Osservazioni: il gioco richiede una buona strategia, non tanto nella prima parte ma in avvicinamento alla seconda. Quanti cerchi ci serviranno per raggiungere il materassino? Se iniziamo la seconda fase prima della squadra avversaria abbiamo un vantaggio ma dobbiamo essere certi di arrivare dall’altra parte. La distanza tra un cerchio e l’altro è molto importante. Dovrà essere tale da guadagnare terreno velocemente ma anche di permettere a tutti i componenti di arrivarci.
Oltre all’aspetto ludico, le finalità possono essere:
- Schemi motori di base: saltare, correre.
- Osservare il rispetto delle consegne: si parte col cinque del compagno e non prima, esecuzione corretta dello slalom.
- Osservare la strategia adottata da ogni squadra: sono tutti concordi nel quando iniziare la seconda fase? A che distanza si posizionano i cerchi per avanzare? Troppo vicini? Troppo lontani?