Un Mondo di Giochi: Palla rilanciata con sostituzioni
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Il gioco “Palla rilanciata con sostituzioni” è la mia evoluzione del più tradizionale gioco “Palla rilanciata”; attività che nel corso degli anni ho utilizzato dalla quarta elementare alla terza media, dai 9 ai 14 anni.
Indicativamente si gioca sulle dimensioni del campo di pallavolo ma nulla vieta di ridurre lo spazio.
Al centro del campo servirebbe una rete ma, in caso di assenza, possiamo utilizzare anche materassi, carrelli o altro attrezzatura che funga come una barriera.
A seconda del numero di giocatori a disposizione formiamo due o tre squadre, da 4-5-6 elementi ciascuna. Due di queste giocano mentre la terza rimane momentaneamente fuori in attesa. Si vince con 6 punti. Questo per far in modo che la squadra all’esterno non resti fuori oltre i 2′.
Ogni squadra è schierata con 3 elementi nella propria metà campo (possiamo giocare anche 4c4), mentre i restanti sono posizionati a lato del campo, all’interno di un cerchio. Una squadra inizia in possesso di palla.
L’obiettivo è quello di lanciare la palla e farla cadere nel campo avversario, guadagnano in questo modo un punto. L’altra squadra dovrà riuscire ad afferrarla prima che questa cada a terra per evitare il punto.
Se la palla tocca terra, all’interno del campo, si assegna il punto alla squadra che l’ha lanciata. Se questa cade direttamente all’esterno del campo, senza essere deviata dalla squadra in difesa, si assegna un punto a quest’ultima.
Se la palla viene lanciata in rete, punto per la squadra in difesa, così come se la palla cade nei 3 metri della squadra avversaria.
Con 6 punti si vince. Con tre squadre, chi vince regna. La squadra che entra ha il primo possesso palla.
La particolarità del gioco è che chi prende la palla al volo dovrà poi lanciare a sua volta (non è consentito il passaggio), per poi immediatamente uscire e dare il cambio (con un cinque) ad uno dei due compagni in attesa.
Osservazioni: inizialmente avevo pensato di posizionare i giocatori in attesa in un’unica fila a fondo campo ma la variante attuale la trovo molto più stimolante dal punto di vista cognitivo, in quanto bisognerà scegliere il compagno in relazione alla posizione in cui si ha appena lanciato.
La rinuncia al passaggio ha un doppio scopo: velocizzare enormemente il gioco e dare a tutti la possibilità di essere partecipi. In caso contrario chi afferra la palla sarebbe tentato a passarla per rimanere in gioco.
Oltre all’aspetto ludico, le finalità possono essere:
- Schemi motori di base: lanciare e afferrare.
- Osservare l’occupazione dello spazio di gioco in fase di difesa (lo spazio viene occupato omogeneamente?).
- Osservare la capacità degli allievi di lanciare la palla in zone di campo sguarnite.
- Valutare la capacità di attenzione subito dopo aver lanciato la palla (uscire velocemente e individuare dove sia più conveniente farlo).
Foto: http://notizie.comuni-italiani.it