Un Mondo di Giochi: Il branco dei lupi
L’obiettivo di questa rubrica vuole essere quello di proporre diversi giochi (attività ludiche, che dir si voglia) rivolti in particolare al mondo della scuola (sia essa dell’infanzia o media, primaria e secondaria) ma anche a tutte quelle discipline che sono alla ricerca di un momento ludico per rafforzare le relazioni socio-affettive.
Gioco rivolto prevalentemente alla scuola secondaria di primo e secondo grado, fascia d’età 12-18 anni.
Campo di gioco all’incirca 18×9 ma, lavorando con la scuola secondaria di secondo grado, sarebbe preferibile optare anche per spazi più grandi. Vengono delimitate due zone esterne, una di partenza (verde) e una di arrivo (azzurra).
Formate due squadre, a queste vengono assegnati ruoli differenti, invertendoli ad ogni manche. Per certi versi, il gioco si svolge con la modalità del baseball: una squadra attacca, l’altra difende e su più manche di gioco.
La squadra azzurra si schiera inizialmente nella zona verde, con un pallone a disposizione. La squadra avversaria si posiziona, in possesso di un pallone ciascuno, sulle linee laterali del campo.
La squadra blu decide autonomamente chi terrà il pallone in mano.
Al via dell’insegnante, la squadra blu, accordatasi in precedenza decide con quanti giocatori entrare in campo; non sarà infatti obbligatorio che entrino tutti contemporaneamente in gioco. Sarà quindi particolarmente interessante osservare comportamenti e strategie utilizzate da ogni squadra, individuando forme di leadership.
Obiettivo della squadra blu sarà quello di far raggiungere, al giocatore con la palla in mano, la zona azzurra opposta, evitando che questi venga colpito dai palloni che verranno lanciati dalla squadra nera (questi potranno lanciare solo dal momento che i blu oltrepassano i coni).
Il giocatore blu con la palla in mano non potrà assolutamente passare la palla agli altri componenti. Gli eventuali altri giocatori blu che entrano in campo avranno il compito di proteggere il giocatore con la palla in mano.
Tutti i giocatori che verranno colpiti dalla palla sono eliminati dal gioco. Qualora il giocatore blu, con la palla in mano, venga colpito, l’azione termina immediatamente.
Attenzione: qualora i blu riescano ad afferrare la palla lanciata, non vengono eliminati e potranno conservare, fino al termine dell’azione, la palla in mano. Con la palla in mano sarà infatti possibile deviare i tiri della squadra avversaria.
A questo punto, gli eventuali altri giocatori blu in gioco, potranno ri-organizzarsi per cercare nuovamente l’obiettivo (rimanendo sempre di meno in gioco). Nel frattempo, la squadra nera recupera i palloni lanciati e si prepara alla successiva ondata dei blu, che avrà inizio solo al segnale del docente. I neri avranno un solo lancio a testa a disposizione per ogni azione.
La manche termina quando tutti i giocatori blu sono stati eliminati. A questo punto si invertono i ruoli delle due squadre. Vincerà la squadra che, al termine di tutte le manche, avrà realizzato più punti (raggiungendo la zona azzurra).
Oltre all’aspetto ludico, le finalità possono essere:
- osservare nei ragazzi forme di leadership e di comando
- osservare come i ragazzi realizzino strategie più o meno efficaci per risolvere il problema assegnato: si parte tutti insieme o a piccoli gruppi? Come partiamo, in ordine sparso o proteggendo il lupo con la palla? A chi facciamo tenere la palla? Partiamo avanzando piano-piano o di corsa?
Osservazione
Il nome del gioco prende spunto dal comportamento dei lupi: l’unione, il branco, fa la forza.