Progressione con una Partita a Tema – Attacco della Profondità e Transizioni
Nell’articolo di oggi ripropongo aggiornata una progressione pubblicata per la prima volta su Ideacalcio nel settembre 2014.
Si tratta di un’esercitazione che avevo utilizzato fin dalla messa in azione con una squadra di Giovanissimi e che ho sviluppato in progressione, aumentandone la complessità col passare dei minuti. La proposta è rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, valutando, soprattutto coi più grandi, un suo utilizzo dopo una fase di attivazione.
Giocatori tutti coinvolti. Formiamo due squadre. In caso di disparità collocare un Jolly.
Predisporre un campo di gioco di dimensioni variabili a seconda del numero di giocatori a disposizione e della categoria. Campo di gioco in ogni caso di forma rettangolare e orientato prevalentemente in profondità. Vengono delimitate due zone di meta di circa 15 metri e sulle due linee di fondo campo posizioniamo una portina.
STEP UNO
Le due squadre si contendono il possesso giocando con le mani, con l’obiettivo di realizzare 1 punto al raggiungimento di un numero prestabilito di passaggi (8-10).
REGOLE
- non ci si può spostare con la palla in mano;
- non si può tenere la palla in mano per più di 2 secondi o il possesso passa alla squadra avversaria;
- cambio possesso quando si viene toccati con la palla in mano;
- se la palla cade a terra si continua a giocare con le stesse regole;
Queste regole varranno anche per gli step successivi. Consiglio di giocare con una palla delle dimensioni di un pallone da pallamano.
STEP DUE
Da questo step togliamo la regola del cambio possesso al tocco. Si gioca quindi sull’intercetto.
Raggiunti gli 8 passaggi consecutivi si potrà giocare una palla in profondità (nella zona di meta avversaria) per l’inserimento di un compagno che, ricevuta palla, avrà 1 secondo di tempo per concludere (sempre con le mani) nella portina. Nessun difensore può entrare all’interno della propria zona di meta.
C’è il fuorigioco.
STEP TRE
La palla in profondità è consentita solamente rasoterra (o comunque deve toccare almeno una volta a terra prima di entrare in zona di meta – viene giocata una palla rimbalzata) sempre passandola con le mani. In questo modo si comincia ad inserire la ricerca di linee di passaggio libere per poter verticalizzare.
STEP QUATTRO
Sarà consentito ad un difensore entrare all’interno della propria zona di meta per ostacolare-toccare l’attaccante prima che concluda. Al difensore sarà consentito anche l’intercetto.
STEP CINQUE
Tutti i difensori possono difendere all’interno della propria zona di meta. Attenzione, potranno entrarvi solo nel momento della verticalizzazione.
STEP SEI
Inseriamo gli obiettivi delle transizioni e delle marcature preventive.
Le due squadre si contendono il possesso sempre con le mani per arrivare ad 8 passaggi consecutivi per poter attaccare la profondità. In un qualsiasi momento il mister mette in gioco una seconda pallina, in favore di una delle due squadre. Sulla seconda pallina che viene messa in gioco l’obiettivo sarà quello di ricercare l’attacco della profondità nel minor tempo possibile.
La prima pallina resta nelle mani del giocatore che ne era in possesso. In questo modo, ad azione conclusa, si potrà ripartire immediatamente dal possesso.
A seconda che la palla venga messa in gioco in favore della squadra in possesso o meno, avremo un immediata transizione positiva o negativa. Grande attenzione anche alle marcature preventive. Nel caso la nostra squadra abbia il possesso ma che i difensori siano impossibilitati a rendersi utili alla manovra, marcano, prevenendo un possibile attacco avversario sulla seconda pallina inserita.
STEP SETTE
La prima pallina viene sostituita con un pallone regolamentare e le due squadre si contendono il possesso (non vale più il tocco con le mani per rubare palla) per attaccare la profondità, esclusivamente con un passaggio rasoterra dopo il raggiungimento di un numero prestabilito di passaggi.
In qualsiasi momento il mister può introdurre una pallina e valgono le regole dello step precedente: si molla il pallone e si gioca con le mani per attaccare la profondità nel minor tempo possibile.
FOCUS TATTICO
- riconoscere la condizione di palla aperta. Condizione avvantaggiata dall’iniziale gioco con le mani;
- attaccare la profondità con le tempistiche corrette;
- attaccare la profondità su linee di passaggio raggiungibili;
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