Partita a Tre Squadre: Creare Superiorità Numerica sull’Esterno e al Centro
Nell’articolo di oggi presento una proposta che ho utilizzato nel corso della passata stagione (Allievi Regionali) e che mi tornerà sicuramente utile anche quest’anno.
L’esercitazione è strutturata abbastanza semplicemente ma è risultata molto funzionale all’obiettivo che volevo allenare.
Gli obiettivi sono diversi:
- creare superiorità numerica sull’esterno, mediante sovrapposizioni, tagli divergenti e azioni individuali
- in fase di possesso posso stringere nella zona centrale per creare superiorità al centro. “Se controllo il centro del campo, controllo il gioco“.
- gestione paziente del possesso. “Se la palla l’abbiamo noi, non possiamo prendere gol“.
- transizioni
Giocatori necessari almeno 12 (4c4+4).
Formiamo tre squadre di ugual numero. Campo diviso verticalmente in tre zone, con quella centrale leggermente più grande dei due corridoi laterali.
La squadra Nera inizia a difendere le tre porticine (situate ognuna su ogni zona), potendo portare un solo giocatore a difesa dei corridoi laterali.
Una volta recuperata palla dovrà “addormentare” il possesso, riducendo il tempo passato a difendere e di conseguenza le opportunità d’attacco della squadra avversaria.
In FDP i due esterni potranno stringere nella zona centrale (al limite tra il centro e il corridoio) per creare superiorità al centro.
La squadra che invece attacca le tre porticine, Rossa, dovrà sempre tenere almeno un giocatore nei due corridoi e potrà creare superiorità numerica in questi, con sovrapposizioni e tagli provenienti dalla zona centrale (2c1).
* Massimo 2 passaggi nei corridoi laterali per il gol. Se eseguo 3 passaggi in un corridoio, lì non posso più segnare.
* Tocchi liberi; di conseguenza nei corridoi laterali si ricerca anche l’1c1.
Ogni volta che la palla esce o in caso di gol, questa viene immediatamente rimessa in gioco dalla terza squadra, assistenti Gialli, sempre in favore della squadra che attacca le porticine. Ogni assistente dispone di diversi palloni e questi vengono rimessi in gioco secondo un ordine numerico affidato agli assistenti (prima gioca l’1, poi il 2 e via dicendo). La giocata improvvisa da parte degli assistenti ci da modo di lavorare sulle transizioni.
Terminata la prima ripetizione (si possono giocare tempi da 3-4′), le squadre ruotano di ruolo. Chi attaccava le porticine, passa a difenderle. Gli assistenti entrano ad attaccarle. Chi difendeva esce come assistenti.
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