Alleniamo i cambi di direzione inserendo il tiro in porta
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta originariamente pubblicata su Ideacalcio nel marzo 2015. Si tratta di un esercizio integrato che avevo ideato con la categoria Juniores, utile a coniugare il lavoro fisico con quello tecnico. L’obiettivo condizionale riguarda l’allenamento della forza nel gioco del calcio, sviluppata attraverso i cambi di direzione, mentre l’obiettivo tecnico dominante è il tiro in porta (sotto-obiettivo: il passaggio).
Il numero di ripetizioni varia a seconda delle capacità del gruppo e da quante di questi esercizi si intendono proporre. I giocatori (1) e (2) cambiano di ruoli dopo ogni ripetizione.
Tutte le proposte possono essere eseguite con cambio di direzione verso destra e verso sinistra.
Esercizio uno
Passaggio a muro tra i giocatori (1) e (2). Quest’ultimo si volta andando a toccare il cono posto a 5m alle sue spalle per poi ricevere il passaggio in profondità e andare alla conclusione con un massimo di due tocchi.
Esercizio due
Il giocatore (2) si muove in orizzontale e gioca a muro col compagno (1). Il giocatore (2) continua la corsa e tocca il cono davanti a lui per poi ricevere il passaggio in profondità e concludere con un massimo di due tocchi.
Esercizio tre
Il giocatore (2), posto diagonalmente a (1), viene incontro per il passaggio a muro. Il giocatore (2) si porta a toccare il cono in zona centrale e torna verso il compagno (1) per ricevere un nuovo passaggio. Il giocatore (2) controlla dietro la gamba d’appoggio e calcia in porta.
Esercizio quattro
Possiamo anche modificare la struttura della proposta iniziale, sviluppando l’esercizio su due file contrapposte.
Il giocatore (1) sprinta verso il cono centrale per eseguire un cambio di direzione e ricevere il passaggio in profondità per la conclusione
Esercizio cinque
Ritenendo utili tutte gli esercizi precedenti, questo è forse il più specifico.
Il giocatore (2) si muove incontro al compagno (2) per il gioco a muro prima di cambiare direzione e attaccare indistintamente una delle due porte.
Il giocatore (1) serve il compagno verso la porta da lui scelta. Si conclude sempre con un massimo di due tocchi.
Considerazioni finali
Sconsiglio di utilizzare questo genere di proposte con campi pesanti o allentati, in quanto potrebbe aumentare il rischio di infortuni.
Attenzione in ogni caso al numero di ripetizioni e ai tempi di recupero.
Foto: https://www.campionicalcio.com