La Velocità nel Gioco del Calcio
La velocità è una delle capacità fisiche di fondamentale importanza nei giochi di squadra e di grande interesse per il lavoro del preparatore atletico. Spesso ci viene richiesto di migliorare questo aspetto, magari come unico difetto di un giocatore bravo ma un po’ lento, senza però sapere quali e quanto complessi siano i fattori che determinano la differenza individuale di una prestazione di velocità.
Cosa possiamo fare allora per migliorare i tempi e la velocità dei gesti tecnici e delle azioni motorie?
La velocità è legata essenzialmente a fattori neuromuscolari, genetici, sensoriali, biochimici, di forza, di mobilità e di coordinazione motoria ed essa è migliorabile in una percentuale di circa il 20 % rispetto alla potenzialità iniziale. Questa premessa è doverosa per capire che alcune doti richieste per praticare gli sport di squadra ai massimi livelli, risultano sostanzialmente poco allenabili, o meglio, migliorabili in modo significativo.
Nel calcio, come in tutti gli sport “aciclici”, che non richiedono movimenti continui e ripetuti , è importante che l’atleta “elabori risposte adeguate a stimoli complessi nel tempo più veloce possibile”.
La velocità è intesa come velocità di spostamento (spazio percorso nell’unità di tempo).
Nel calcio, per le caratteristiche della prestazione, è di rilevante importanza la capacità di accelerazione, che permette di raggiungere alte velocità in breve tempo (ad esempio sprint sui 20 metri) . Per allenare la velocità di un singolo gesto si deve innanzitutto “pulire” un movimento, migliorando l’elasticità muscolare e tendinea. Anche per questo motivo è molto importante utilizzare lo stretching in modo adeguato, per rendere il movimento più adeguato.
Come abbiamo precedentemente accennato, nel calcio si deve parlare più che di velocità, di capacità di accelerazione.
Alcuni dei mezzi di allenamento per migliorarla possono essere:
- Miglioramento della forza muscolare specifica (es. 4-5 serie al 60% 1 RM per 8-10 ripetizioni eseguite alla massima velocità)
- Salite da 5 a 30 metri su pendenze del 12- 15%
- Traino su distanze di 20 metri con 10 metri di sprint di trasformazione
- Potenziamento arti inferiori con ostacoli
- Navette su 3-5-10 metri con cambi di direzione alla massima velocità
Esempi di sedute d’allenamento
- Seduta Uno: Circuiti di rapidità e velocità
Navetta 3mt + 5 paletti in slalom + 10 mt sprinti x 5 ripetizioni
3’ di recupero
2 cambi di direzione + over e sprint x 5 ripetizioni
3’ di recupero
5 over + slalom con palla + sprint 10 mt x 5 ripetizioni
5’ di recupero
Lavoro su 8 + 8 mt
Scatto , cambio di direzione , scatto
Scatto, piede scaccia piede, scatto
- Seduta Due: Salite
Skip alla massima intensità su brevi salite ripide 2 x 10 ripetizioni con 3’ di recupero tra le serie
4’ di recupero
Salite con pendenza 12-15%
5x 10 mt 1’ di recupero tra le prove
3’ di recupero
5x 15 mt 1’ di recupero tra le prove
4’ di recupero
5x 20 mt 1’ di recupero tra le prove
- Seduta Tre: Ostacoli
Ostacoli alti-bassi alternati 5 x 5 rip + trasformazione . 1’30’’ tra le ripetizioni
3’ di recupero
Ostacoli crescenti bassi-alti 5 x 5 rip + trasformazione . 1’30’’ tra le ripetizioni
3’ di recupero
2 cambi di direzione + over x 5 rip
3’ di recupero
Navetta + guida della palla tra i paletti x 5 rip
Di che velocità parliamo?
Secondo il Professor Jurgen Weineck – uno dei professionisti più attivi nel campo della Scienza dello Sport internazionale ed esperto mondiale dell’allenamento giovanile – nel gioco del calcio la velocità non è banalmente intesa come ed esclusivamente velocità motoria senza palla, bensì assume anche altre forme.
Nel gioco del calcio pensiamo alla velocità come la capacità di eseguire sprint e, in quest’ottica, si dirigono pure i mezzi operativi. Ma vi chiedo, giocatori come Pirlo e Xavi erano davvero lenti?
Foto: https://www.givemesport.com
Commenti
Sito molto interessante. Cosa intendi per Trasformazione nella seduta 3 ? Grazie
Grazie.
Per trasformazione intendo aumentare gradualmente l’ampiezza del passo all’uscita della stazione. E’ come posizionare delle aste orizzontali a terra, a distanza via via crescente, effettuando un appoggio su ogni spazio.
Ok, grazie. Se ho capito bene è una progressione al 60/70 %
Saluti