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L'Angolo del Pulcino

L’Angolo del Pulcino: Gioco Sociale ”La Giungla”, di Nicola Aggio

25 Febbraio 2019

L’Angolo del Pulcino: Gioco Sociale ”La Giungla”

Attività ludica utilizzata come attivazione, molto utile per incrementare il bagaglio di esperienze del giovane calciatore. A primo impatto sembra aver ben poco legame con il gioco del calcio ma in realtà sono presenti principi ed obiettivi molto affini.

Formiamo quattro squadre. Ipotizzando di avere 16 allievi a disposizione, quattro squadre da 4 componenti ciascuna. A turno una di queste svolgerà il ruolo dei LEONI mentre le altre tre avranno il ruolo di SCIMMIE.

Il campo di gioco viene diviso in tre zona, con una prima zona “neutra”, una zona centrale in cui sono presenti i LEONI (giungla) e una zona in cui sono presenti le “banane”.

Le SCIMMIE hanno l’obiettivo di recuperare più “banane” possibili (conetti, coni, palle, palline, delimitatori, casacche), che si trovando in fondo alla giungla.

Nel tragitto che porta alle “banane” dovranno però fare attenzione a non farsi “catturare” dai LEONI, 2 di questi in “gabbia”, disposti ai lati del campo con palla in mano e pronti a colpire le scimmie, mentre gli altri 2 sono “all’aperto”, liberi di muoversi all’interno dello spazio centrale ma a quattro zampe.

Solamente una SCIMMIA per squadra può essere in gioco e nel caso venga catturata dal LEONE in “gabbia” o “all’aperto” dovrà tornare alla propria fila per far partire un altro compagno.

Se la SCIMMIA attraversa la GIUNGLA e non viene catturata, ha diritto a prendere una sola “banana” per poi tornare alla propria fila e depositarla nel proprio cestino.

La SCIMMIA in possesso della “banana” non può essere catturata dai LEONI nel tragitto di ritorno.

NUMERO GIOCATORI: Minimo 12 Massimo 20

ROTAZIONI: a seconda del numero di partecipanti ogni 2-3 minuti di gioco alterniamo i LEONI in “gabbia” con quelli “all’aperto”. Ogni 5-6 minuti cambiamo i ruoli di ogni squadra.

MODALITÀ SFIDA: sfida collettiva: la squadra che recupera più “banane” guadagna 1 punto di vantaggio per la partita finale, oppure può decidere con quale SQUADRA “allearsi” per le attività successive.

FOCUS:

  • imprevedibilità
  • comunicazione (tra i leoni)
  • adattamento
  • collaborazione
  • visione periferica
  • capacità di orientamento spaziale
  • finte e cambi di direzione

VARIANTI:

  • ad ogni squadra di SCIMMIE verrà consegnato un pallone da tenere in mano come testimone e che potranno utilizzare come “scudo” per non farsi colpire dai LEONI “all’aperto”;
  • ad ogni squadra di SCIMMIE verrà consegnato un pallone che dovranno condurre con i piedi nella giungla evitando che i LEONI lo colpiscano calciandolo con i piedi e facendolo uscire dal perimetro di gioco;
  • ogni SCIMMIA che attraversa la giungla lo fa con un pallone tra i piedi (in guida della palla) e con un pallone in mano (scudo);
  • chi viene preso dai LEONI deve eseguire un esercizio-percorso coordinativo prima di tornare alla propria fila (nel frattempo però il successivo compagno in fila può partire)
  • all’interno della giungla vengono posizionate alcune sagome e alcuni coni (i più grossi che abbiamo); questi fungeranno da “alberi”. Se una scimmia tocca un albero nell’attraversare la giungla, torna immediatamente in fila
  • dipende dalla superficie di gioco ma un’altra variante può essere quella che le scimmie dovranno palleggiare un pallone con le mani (palleggio del basket) durante l’attraversamento della giungla

 

Credit Immagine: http://www.emiliaromagnamamma.it/2015/11/calcio-vietati-i-colpi-di-testa-ai-ragazzini-fanno-male/

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