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Sviluppare la collaborazione offensiva

Attività di base: P+2c1+P, conquistare l’ampiezza e costruire un’azione offensiva

15 Aprile 2015

Attività di base: P+2c1+P, conquistare l’ampiezza e costruire un’azione offensiva

Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata una proposta pubblicata originariamente su Ideacalcio nell’aprile 2015 e che avevo portato sul campo con la categoria Pulcini (primo anno); la proposta è rivolta alle categorie dell’attività di base.

Le dimensioni del campo potranno essere modificate di volta in volta, portando gli allievi a nuovi accorgimenti e strategie che muteranno al mutare delle due variabili fondamentali: Spazio e Tempo.

Scuola Calcio 2v1 vincolato all'occupazione dello spazio bis

L’attaccante blu (a) in possesso di palla la gioca al proprio portiere. I due attaccanti e il Difensore entrano in campo contemporaneamente.

Per segnare nella porta avversaria sarà necessario conquistare con un passaggio uno dei due quadrati, col portiere che anch’esso potrà spostarsi nei quadrati.

Se il difensore recupera palla gioca P+1c2+P con l’obiettivo di segnare nella porta avversaria.
I giocatori al termine dell’azione ruotano di una posizione.

VARIANTI

  • Gli attaccanti dovranno interscambiarsi la posizione prima di poter segnare
  • Gli attaccanti dovranno interscambiarsi la posizione ed eseguire almeno un passaggio in entrambi i quadrati

FOCUS TATTICO

  • smarcamento, ricercando linee di passaggio
  • collaborazione: saper scegliere quando avanzare in conduzione e quando servire un compagno meglio ben posizionato; altrettanto importante sarà valutare la possibilità di “fare un passo indietro per poter fare un passo avanti”
  • coinvolgimento del portiere nella costruzione dell’azione
  • comunicazione
  • occupazione ottimale e razionale dello spazio di gioco

Osservazioni: soprattutto in questo genere di proposto ritengo fondamentale uno stile d’insegnamento induttivo (“problem solving”, libera esplorazione e scoperta guidata), che lasci la possibilità all’allievo di sperimentare le infinite soluzioni che potrebbero rivelarsi vincenti. L’errore non andrà demonizzato, bensì dovrà essere vissuto come esperienza che dovrà arricchire il bagaglio di ogni giocatore.

E’ dunque importante, ancor più nella prima fase della proposta, non fornire indicazioni e direttive per risolvere il “problema” (situazione di gioco), bensì limitarsi ad illustrare le prime basilari regole del gioco, aggiungendone magari altre col passare dei minuti.

 

photo credit: IMG_0359 via photopin (license)

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