Scuola Calcio: Finta e Dribbling in regime di rapidità d’esecuzione, transizione e 1v1
Oggi sono a riproporre un’esercitazione che avevo sviluppato 3 anni fa con una squadra di Pulcini all’ultimo anno.
Gli obiettivi sono quella da titolo, esecuzione di finte e dribbling in regime di rapidità d’azione, seguiti da una seconda fase situazionale di 1v1.
Formiamo 2 squadre o 2 file, a seconda che si voglia impostare o meno l’esercitazione sottoforma di competizione a squadre. 1 pallone ciascuno.
Al via dell’istruttore i primi due allievi partono in guida della palla avendo come obiettivo quello di eseguire il maggior numero di finte e dribbling in velocità e in avanzamento.
Arrivati in prossimità della sagoma eseguono un’ulteriore dribbling e la superano.
A questo punto l’istruttore, valutata l’esecuzione da parte di entrambi gli allievi, chiama il colore che ha eseguito il maggior numero di finte e in maniera più rapida. Il colore corrispondente diventa attaccante e dovrà aggirare la sagoma (possibilmente con un cambio di direzione) per poi andare a segnare nella porticina dell’avversario.
Quest’ultimo invece, prima di affrontare l’1v1, dovrà liberarsi del pallone calciandolo nella porticina posta in prossimità dell’istruttore.
Varianti
-E’ possibile variare la distanza dalla partenza alla sagoma a seconda del livello tecnico dei ragazzi. Più qualità c’è, minore può essere lo spazio da percorrere.
-E’ possibile variare la distanza dalla sagoma alla porticina in cui dover calciare la palla.
-Invece si segnare nella porticina dell’avversario, posizioniamo 2 porticine (formate con dei conetti) per la conduzione in meta. Bisognerà condurre palla in una delle 2
-Possiamo aumentare il carico cognitivo. L’istruttore, invece di chiamare il colore con la voce, alza una casacca del colore corrispondente ad uno dei 2 ragazzi. Il colore alzato diventa attaccante.
L’esercitazione si complica molto, in quanto i 2 allievi saranno costretti ad eseguire le finte in avanzamento a testa alta, osservando il colore che viene alzato. Non essendo una variante semplice, in un primo momento l’istruttore alzerà la casacca quando vede che i 2 allievi lo stanno guardando, poi in un secondo momento cercherà di alzarla mettendoli maggiormente in difficoltà (dal facile al difficile)
Osservazione
Il difensore dovrà liberarsi immediatamente della palla, senza perdere tempo, passando velocissimamente dalla fase di possesso a quella di non possesso (transizione).
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