Attività di Base: “2v1 e 1v2 a Raffica, Transizioni e Interscambi”
Oggi sono ad illustrarvi quella che a mio avviso è una proposta molto completa per l’attività di Base e che può essere a mio avviso proposta a partire dalla categoria Pulcini, sempre però valutando le reali capacità dei propri allievi e il percorso formativo che si è intrappreso.
La proposta risulterà infatti molto difficile se gli allievi non avranno mai sperimentato situazioni di superiorità numerica, di incroci e interscambi e con delle situazioni di transizione negativa, intesa come “reagire prontamente non appena l’azione si conclude”. Stimolando quindi l’aspetto psicologico-coordinativo, non quello tattico-strategico.
La proposta è quella che si vede nella figura che segue
Formiamo due squadre, una di queste (rossa) in doppia superiorità numerica rispetto ai bianchi.
Collochiamo due porte difese dai portieri (in alternativa possiamo utilizzare delle porticine oppure “mischiare” la situazione, una porta su un lato e due porticine sull’altro).
Il campo di gioco viene diviso come da figura da 2-3 “cinesini”.
Il gioco inizia con il difensore bianco posizionato al centro del campo e libero di muoversi sulle due metà campo.
I due attaccanti partono con un pallone con l’obiettivo di segnare nella porta fronte a loro.
Gli attaccanti dovranno rispettare la regola di non poter mai essere in due nella stessa metà campo ma potranno interscambiarsi la posizione.
Se il difensore ruba palla dovrà segnare nella porta posta davanti alla sua fila.
Al termine dell’azione (gol o palla che esce) partirà un nuovo attaccante bianco, palla al piede, con l’obiettivo di segnare nella porta davanti alla sua partenza e i due attaccanti rossi diventeranno i difensori (l’ex difensore bianco esce dal gioco)
Alcune possibili varianti:
1) i due difensori rossi non possono muoversi liberamente ma dovranno rispettare sempre la regola di un giocatore per metà campo (si vengono quindi a creare due situazioni di 1v1)
2) il gol degli attaccanti vale solo se questi si scambiano la posizione almeno una volta
Osservazioni
Nel processo di formazione, coi miei 2006, ho inserito l’uso di un linguaggio condiviso e di alcune parole chiave per riconoscere e suggerire al compagno le proprie intenzioni.
Ci tengo a sottolineare che queste parole chiave, una volta apprese e sperimentate, vengono utilizzate esclusivamente dagli allievi e non dall’istruttore per suggerire lo sviluppo del gioco.
Nel caso specifico di un 2v1, gli allievi sanno di avere almeno 4 soluzioni a disposizione:
-giocata individuale (dribbling)
-“1-2”
-“sovra”
-“taglio”
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