Scuola Calcio: Lavoro Analitico, Controllo e Passaggio, Gioco a Squadre
L’esercizio che vi propongo oggi è molto semplice e rientra a mio avviso tra i “classici”, ossia tra quegli esercizi piuttosto conosciuti.
Si tratta in sostanza della “Stella”, proposta ad un gruppo di Pulcini o anche di Piccoli Amici all’ultimo anno.
Può essere utilizzato anche per un’attivazione tecnica con la categoria Esordienti.
Servono almeno 12 giocatori, 2 squadre da 6 elementi.
Costruiamo due quadrati o due rettangoli. Le dimensioni dipendono dal livello del proprio gruppo di lavoro.
Come da titolo, gli obiettivi sono quelli del Controllo e del Passaggio, in un esercizio a carattere analitico che però unisce la ludicità della competizione a squadre.
A volte ci si ritrova a dover pensare a quali esercizi proporre, inerenti a questi obiettivi, per le categorie della Scuola Calcio.
Il più classico esercizio a coppie, uno fronte all’altro, coi due allievi impegnati a scambiarsi il pallone, lo trovo noiosissimo in quanto non impegna nemmeno minimamente il ragazzo a livello cognitivo.
Ecco allora che ho pensato di inserire la competizione a squadre per rendere in primis l’esercizio più coinvolgente e per inserire gradualmente il controllo orientato.
La struttura è quella che si vede nella figura che segue
Costruiti i due quadrati, disponiamo 6 giocatori per quadrato e disposti come da figura.
La palla parte sempre dal lato dove ci sono i due allievi.
Al via dell’istruttore comincia l’esercizio. Scopo del gioco è quello di trasmettere palla al compagno all’interno, il quale riceve e gioca palla su uno degli altri compagni, rispettando la regola di non poter rigiocare palla sul lato dal quale l’ha appena ricevuta.
Chi passa la palla dentro il quadrato, entra, chi passa la palla fuori, esce. Si segue in sostanza la direzione del passaggio.
Vince la prima squadra che arriva per prima a 20 passaggi, contando ad alta voce ogni passaggio effettuato.
Osservazioni
Dopo una prima fase in cui l’istruttore può limitarsi alla sola osservazione, esso può intervenire per spiegare quel che è il vantaggio del controllo orientato, ossia guadagnare tempo.
Dimostrando la differenza tra un controllo sul posto per poi orientarsi e un controllo invece già orientato verso il successivo compagno, gli allievi sperimenteranno (nel caso sia per loro un concetto nuovo) un nuovo gesto tecnico e ne conosceranno presto i vantaggi
Successivamente possiamo inserire diverse varianti come ad esempio:
-Possiamo collocare diversi coni all’interno del quadrato per stimolare negli allievi (chiaro che con è da proporre con allievi alle prime armi, che abbiano difficoltà nell’esecuzione del gesto tecnico) la ricerca di nuove linee di passaggio
-Il giocatore all’interno non gioca più nella direzione che preferisce ma segue un senso anticipatamente deciso
-Il giocatore all’interno, prima di ricevere palla, dovrà chiamare a voce alta il nome del compagno al quale vorrà passare palla, stimolando in questo modo il suo canale visivo (visione periferica)
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Credit Immagine: http://www.benessere-benessere.it/wp-content/uploads/2014/03/scuola-calcio-1.jpg
Commenti
Ottimo.
Buona idea …