Scuola Calcio: Possesso Palla 3v1 in due settori
Premessa
L’esercitazione rientra nei “classici”. L’avevo già vista proposta in qualche variante differente e non l’avevo mai considerata. Provata ieri con una squadra di Pulcini all’ultimo anno e “aggiustata” per tale categoria, ha ottenuto un ottimo risultato con dei piccoli accorgimenti appunto. Risultato ottimale visibile ad occhio nudo considerando i primi minuti dell’esercitazione e gli ultimi. Offre sopratutto degli ottimi spunti di riflessione ed è propedeutica a moltissime esercitazioni molto più complesse
Svolgimento
Prepariamo 2 quadrati 12×12 distanti tra loro 10m.
In ognuno dei 2 quadrati posizioniamo 3 attaccanti e 1 difensore, creando 2 situazioni di 3v1. Ogni gruppo di lavoro dispone di un pallone
L’obiettivo per gli attaccanti è il mantenimento del possesso palla, a tocchi liberi, guadagnando 1punto ad 8 passaggi consecutivi. Il difensore naturalmente ne ostacola l’azione e guadagna a sua volta 1punto ogni volta che riesce ad intercettare palla e a condurla fuori dal quadrato, ostacolato dai 3 attaccanti –> TRANSIZIONE
PRIMA OSSERVAZIONE: la prima osservazione che balza all’occhio in quasi tutti i ragazzi è la staticità nel mantenere il possesso palla e nel rimanere fermi sul posto dopo il passaggio, a discapito della mobilità. La prima indicazione che ho quindi dato ai ragazzi è che sono obbligati a muoversi dopo ogni passaggio, andando ad occupare uno spazio possibilmente vuoto
Gli attaccanti, oltre a guadganare 1 punto con gli 8 passaggi consecutivi, guadagneranno 1punto ogni volta che invieranno palla nell’altro campo. Quindi se la palla viene immediatamente rispedita di prima si guadagna un altro punto (1punto ogni volta che la palla cambia campo). E’ quindi un possesso palla finalizzato alla verticalizzazione. Chiaramente non mi sono soffermato a spiegarlo ai ragazzi e per questo, nella premessa, ho detto che è un possesso palla propedeutico ad esercitazioni più complesse
SECONDA OSSERVAZIONE: si osserva che i ragazzi difficilmente cambieranno inizialmente campo di gioco e saranno focalizzati su un unico pallone, quello presente nel loro campo. La seconda indicazione che ho quindi dato a loro è stata di non guardare solamente un pallone, ma cercare di vederne sempre 2 e dopo ogni passaggio ricercare un’eventuale ricezione proveniente dall’altro campo. Dopo una prima fase di adattamento, l’esercitazione è riuscita molto bene coi ragazzi che ricevevano palla da un compagno per orientarsi magari verso l’altro campo di gioco per cercare un eventuale passaggio.
NOTE:
-Ogni 2’30” cambiare la coppia di difensori. Vince la coppia di difensori che subisce e realizza meno punti. Esempio: gli attaccanti sommano i punti dei 2 quadrati 5+3=8, i difensori hanno realizzato per esempio 3punti quindi finiscono a -5. La prossima coppia di difensori per esempio finisce a -2, e la prossima ancora finisce a +1. Vince l’ultima coppia
-Nella zona franca, tra i 2 quadrati, non può entrare nessuno. Nè i difensori per intercettare palla, nè gli attaccanti per riceverla. Ho notato che quando un quadrato si libera del pallone e che quindi ve ne sono 2 nell’altro, il difensore dove non c’è la palla permette molto spesso il passaggio di ritorno nel quadrato (1punto) e quindi ho richiesto una maggior attenzione per provare ad anticipare il passaggio di ritorno
-L’esercitazione offre davvero molti spunti di riflessione e ci permette di allenare gli aspetti tecnici del controllo e del passaggio, oltre eventualmente al dribbling e alla protezione della palla in situazioni di difficoltà. Permette inoltre di allenare lo smarcamento, la ricerca della mobilità e il mantenimento del possesso palla. Alleniamo inoltre la transizione sia negativa che positiva quando il difensore si impossessa della palla. E ancora, gli aspetti della superiorità e dell’inferiorità numerica, l’anticipazione e l’anticipo per il difensore.
In ultimo, ma forse il più importante, permette di sviluppare la visione periferica, stimolando una visione di gioco a 360°
-Questo possesso l’ho adattato alla Scuola Calcio ma modificando le dimensioni del campo di gioco, così come quelle della zona franca e modificando il numero di attaccanti e difensori (4v2, 6v3, 8v4) possiamo adattarlo a categorie superiori
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Credit Immagine: http://mrg.bz/uBLLe5
Commenti
complimenti!
Ma non solo per l’esercitazione, anche per gli spunti che hai proposto.
Grazie!