Letture Consigliate: “La pianificazione strutturata per gli sport di squadra”, di C. Ferrante, D. Mattiaccia, E. Saporetti
Nell’articolo di oggi sono a presentarvi il libro “La pianificazione strutturata negli sport di squadra”, scritto da Christian Ferrante, Domenico Mattiaccia e Enrico Saporetti, editore Calzetti e Mariucci (2018).
Cenni sugli autori: Christian Ferrante si è laureato con lode in scienze motorie. Dal 2004 è docente di Gioco del calcio e di teoria e tecnica degli sport di squadra alla facoltà di scienze motorie di Bologna. Autore e coautore di numerosi libri e master specialistici è stato referente della FIGC per l’Emilia Romagna come responsabile dell’attività di base e docente del settore tecnico. Dal 2000 ha assunto numerosi incarichi come collaboratore tecnico nel calcio professionistico alla Lazio, al Bologna, alla Fiorentina, alla Salernitana, in particolare come preparatore dei portieri e coordinatore delle aree tecnica e fisica.
Domenico Mattiaccia, dopo alcune esperienze formative tra Spagna e Stati Uniti, si è laureato in Sociologia e in Management delle attività motorie e sportive. Dal 2015 è assistente presso l’università di Bologna per l’insegnamento di Inquadramento generale per gli sport di squadra. Coautore e docente di master specialistici sulla gestione metodologica degli sport di squadra collabora con l’Human Performance Institute.
Enrico Saporetti è laureato in scienze delle attività motorie e sportive. Dopo un’esperienza in Spagna si è specializzato sulla preparazione fisica ed in particolare nella pianificazione degli sport di squadra. Coautore di master specialistici sulla pianificazione strutturata nel gioco del calcio è docente di gestione metodologica degli sport di squadra alla fondazione Rizzoli per le scienze motorie.
Negli sport di squadra il rapporto tra allenatore e giocatori è fondamentale, così come sono determinanti e con conseguenti responsabilità tecniche, le decisioni, i cambi dei giocatori, le tattiche di gioco e tutte quelle scelte che determinano i risultati finali di ogni partita e di ogni campionato.
Questo testo è il risultato di analisi condotte da studiosi universitari e da professionisti del settore che ricoprono attualmente il ruolo di allenatori nelle società sportive e che credono nella possibilità di formare, attraverso appositi corsi, figure che ricoprono il ruolo di coordinatore tecnico specializzato nella metodologia della pianificazione strutturata nel gioco del calcio e negli altri sport di squadra. Gli argomenti trattati tendono a dare una panoramica accurata della tecnica di base necessaria per poter dirigere una squadra sportiva e per poter coordinare le attività degli allenatori presenti in una società.
Nonostante siano trascorsi quasi 500 anni, l’atleta è ancora visto come un comò con quattro cassetti da riempire separatamente di indumenti dalle diverse caratteristiche per tirar fuori, il giorno della partita, le singole parti e per combinarle insieme creando il vestito perfetto.
L’atleta non è un manichino da vestire, bensì un’unità psicofisica che dovrebbe costantemente operare nelle stesse situazioni che si troverà ad affrontare in gara. Le componenti tecnico-tattiche, psicologiche e fisiche devono essere inserite organicamente in un’esercitazione, mettendo l’allenatore nella condizione di privilegiare l’integrazione degli stimoli e non il loro semplice assemblaggio. Il tempo dedicato all’allenamento generale dovrebbe essere il più breve possibile, preferendovi da subito l’allenamento speciale, allo scopo di dare la giusta importanza a fenomeni che mobilitano le funzioni cerebrali, come la presa di informazione, attenzione, concentrazione, analisi e decisione; tutti gli elementi alla base della performance nei giochi sportivi di squadra.
Nella prima parte è presente l’analisi delle caratteristiche comportamentali necessarie per rivestire il ruolo del coordinatore degli allenatori, utile per una riflessione su sé stessi e per la professione, mentre il prosieguo del testo è tutto concentrato sulla tecnica necessaria per esercitare questa attività.