Portiere – Attacco o Contrasto
Cari Lettori, l’articolo di oggi analizza la tematica dell’uscita bassa in relazione al tempo di impatto della palla, e alla posizione del portiere rispetto all’avversario.
Con uscita bassa si intende quel fondamentale che viene utilizzato nel momento in cui al portiere è richiesto di intervenire su un’azione in cui non è possibile e conveniente rimanere in posizione eretta.
Viene utilizzata quando la traiettoria della palla risulta essere medio-bassa e il portiere ha la possibilità di anticipare o contrastare le intenzioni offensive dell’avversario.
Le uscite basse possono essere classificate in diverse tipologie, in relazione al tempo di vantaggio o svantaggio rispetto all’avversario:
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Uscita bassa in anticipo: quando il portiere ha un largo margine di vantaggio per intervenire prima dell’avversario
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Uscita a contrasto: quando il portiere e l’avversario hanno contemporaneamente effettuato rispettivamente l’uscita ed il tiro
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Uscita in opposizione: quando l’attaccante ha un leggero vantaggio sul portiere.
Nell’articolo di oggi andremo a confrontare, attraverso un’esercitazione didattica, le prime due tipologie di uscite, quella in anticipo e quella a contrasto.
Esecuzione
Vengono predisposte due portine mediante i coni, una gialla ed una rossa. In entrambe le porte viene posizionato un pallone al centro. Il portiere, in ginocchio al centro della porta, andrà ad effettuare un’uscita in anticipo nella porta gialla (priva di avversario), ed effettuerà invece un’uscita a contrasto nella porta rossa (in cui l’avversario che calcia sarà il preparatore).
Chiaramente si potrà partire dalla posizione con due ginocchia al suolo per poi progredire in progressione verso la posizione di partenza iniziale in stazione eretta.
Osservazioni
Tra le due tipologie di uscite vi sono molte similitudini nell’esecuzione del gesto: entrambe infatti prevedono un attacco palla deciso, per cui si andrà a ricercare una linea di attacco tra arti superiori e inferiori, con le mani che andranno alla ricerca della palla. Nell’uscita a contrasto, per prevenire traumi, sarà opportuno suggerire al portiere di effettuare con ancor più decisione il gesto cercando di posizionare il capo tra le braccia e tenere le mani rigide al momento dell’impatto della palla.
Per quanto riguarda l’uscita in anticipo sarà opportuno incentivare il portiere ad effettuare una chiusura della palla a seguito della presa, passando quindi dalla postura di massima estensione per anticipare l’avversario, a quella di massima raccolta per proteggere la palla.
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