Portiere – Programmare la Stagione, di Matthias Castiglioni
Matthias Castiglioni, anno di nascita 1992. Laurea Triennale in Scienze delle Attività Motorie e Sportive presso l’Università degli Studi di Verona, Laurea Magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica presso l’Università degli Studi di Verona. Allenatore di Portieri Dilettanti e di Settore Giovanile, abilitazione UEFA B.
Cari Lettori, oggi propongo dei suggerimenti per quanto riguarda la programmazione delle attività, con particolare riferimento al periodo pre-campionato che presto andremo ad affrontare.
Fondamentale durante la pausa estiva è, dal mio punto di vista, strutturare tanto i punti saldi e gli obiettivi stagionali, quanto gli elementi tecnici-tattici-condizionali da raggiungere all’interno della settimana, quindi pianificare il lavoro, ovvero periodizzare il lavoro e temporizzare gli eventi in ordine cronologico.
È giusto ricordare che un ottimo metodo per avere chiaro in mente l’idea sequenziale delle attività è la suddivisione in relazione al periodo in cui le attività vengono proposte:
- Macrociclo è una struttura di pianificazione a lungo termine (equivale all’intera stagione sportiva)
- Mesociclo è una struttura di pianificazione a medio termine (si quantifica con 4-6 settimane di lavoro)
- Microciclo è una struttura di pianificazione a breve termine (generalmente si configura con la settimana)
- Singola unità pianificazione della seduta giornaliera
La stagione può quindi essere suddivisa a sua volta nel mesociclo di preparazione, di circa 4 settimane, del girone di andata del campionato, la pausa invernale, ed infine nel girone di ritorno.
Chiaramente le attività che andremo a svolgere saranno nettamente differenti nelle varie fasi, in quanto cambiano in modo sostanziale le richieste della stagione agonistica.
Se andiamo a prendere in considerazione il solo periodo di lavoro di preparazione pre-campionato è di vitale importanza andare a monitorare le attività proposte e sviluppare un adeguato carico di lavoro per i nostri atleti.
Se, ad esempio, il nostro periodo pre-campionato ha una durata di 4 settimane possiamo prendere in considerazione di usufruire della cosiddetta struttura a carico piramidale.
Nella prima settimana andiamo ad incontrare i nostri atleti dopo un probabile periodo di inattività tecnico-specifica, per cui i carichi di lavoro devono essere moderati in relazione anche al loro grado di preparazione.
Nelle due settimane centrali si inizia ad aumentare il carico delle sedute allenanti, con particolare incentivo nella terza, definita dalla letteratura come la punta della piramide.
Infine si arriva nella quarta settimana in cui si andrà a “scaricare” per cui diminuire il carico allenante in vista dell’inizio del periodo di campionato.
È bene sottolineare che indipendentemente dal numero delle sedute di allenamento, per il portiere di calcio esiste una alta specificità tra il lavoro condizionale, ovvero quello prettamente fisico, e il lavoro tecnico.
Se infatti andiamo a riflettere sulle nostre proposte tecniche è insito al loro interno un elevato carico condizionante, come prevede il modello prestativo del ruolo.
Pertanto anche in caso di riduzione della frequenza del carico di lavoro la seduta tecnico-specifica induce inevitabilmente adattamenti di tipo condizionale.
Credit Immagine: https://www.fck.dk/en/news/robin-olsen-back-full-training