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Sezione Portieri

Portiere – Recuperare la Porta nei Piccoli Portieri, di Matthias Castiglioni

13 Dicembre 2019

Portiere – Recuperare la Porta nei Piccoli Portieri

Cari lettori, nell’articolo di oggi voglio proporvi un’esercitazione che pone come obiettivo l’accompagnamento della palla e il recupero della porta.

Una delle richieste principali che vengono rivolte al portiere durante la gara è di riuscire ad essere, o meglio provare ad essere, sempre in posizione e postura corretta per riuscire ad intervenire tanto a protezione della porta quanto a difesa dello spazio.

Per riuscire ad essere il più efficace possibile il numero uno dovrebbe cercare di accompagnare l’azione seguendo la bisettrice o la mediana a seconda della distanza della palla dalla porta: nel caso in cui infatti, l’azione si stia sviluppando nella zona di costruzione avversaria, il portiere può seguire l’azione seguendo la mediana del campo; nel momento in cui invece, l’azione offensiva avversaria si concretizzi tra la zona di mantenimento e quella di finalizzazione è conveniente che il portiere rispetti la bisettrice della sfera.

Esercitazione

L’obiettivo primario dell’esercitazione è il recupero veloce della porta, effettuando uno spostamento rapido, in relazione alla posizione della palla.

Ipotizzando di avere tre portieri a disposizione, vengono fornite il numero corrispondente di casacche da mettere come “coda” nei pantaloncini.

Al via dell’allenatore, i tre portieri tentano di rubarsi a vicenda la casacca, all’interno di uno spazio delimitato (se si vuole effettuare uno spostamento lungo è conveniente dichiarare come spazio di gioco l’area di rigore; nel caso in cui invece si vuole far effettuare uno spostamento corto è meglio utilizzare l’area di porta).

Al segnale del preparatore, il portiere chiamato deve recuperare velocemente la porta, in relazione alla posizione della palla in possesso del mister, per intervenire in modo efficace su un eventuale cross o traversone.

Osservazioni

Fondamentale sarà osservare se i portieri adotteranno, nel momento del recupero della porta, la corretta scelta di spostamento, per arrivare in posizione nel più breve tempo possibile e nella minore distanza percorsa.

Se infatti la distanza tra il punto di partenza e quello di arrivo sarà ampia, il portiere dovrà attuare una corsa frontale per poi posizionarsi correttamente sulla palla; nel caso in cui invece la distanza sarà minore potrà anche adottare un passo accostato, correggendo e adattando la posizione.

Importante è trasmettere al portiere il principio secondo cui, se il portiere riesce ad arrivare in posizione e postura corretta nel minor tempo (adottando quindi lo spostamento più conveniente ed economico) avrà certamente più tempo per riuscire ad intervenire in maniera efficace sulla palla.

 

Credit Immagine:  https://www.lapresse.it

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