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Sezione Portieri

Portieri – Attività di Base: La Programmazione

8 Settembre 2017

Portieri – Attività di Base: La Programmazione

Ben ritrovati con la rubrica “Sezione Portieri”. Rubrica curata da Andrea Brunello, preparatore dei portieri del settore giovanile della Spal.
Come per la passata stagione, il venerdì sarà il giorno dedicato al mondo dei nostri numero 1, alternando, di settimana in settimana, un esercizio per l’attività di base ad uno per i più grandi.

Eccoci di nuovo a parlare di portieri, piccoli e grandi, dopo la pausa estiva. In questi ormai due anni di collaborazione ho pubblicato, grazie all’opportunità dell’amico Diego (rinnovo un “in bocca al lupo” per la sua nuova avventura), diversi articoli, giochi, esercizi, … ma non ho mai scritto da dove arrivano le proposte utilizzate coi bambini/ragazzi: arrivano dalla programmazione!!!

Quando la stagione finisce si porta con se sempre qualche rammarico, del tipo: potevo forse fare qualcosa di diverso per aiutare a far crescere quel bambino/ragazzo? E si inizia già dal giorno dopo a buttare giù idee, considerazioni, pro/contro e buoni propositi per la nuova annata.
Quando si parla di bambini il discorso è molto delicato, parliamo di età particolari che hanno bisogno di valutazione attenta e tanta, tantissima pazienza nel lavoro. Andando a rendere schematica questa prima riflessione si può ottenere questa prima tabella di programmazione:

Il gioco come vedete, a mio avviso, ricopre e ricoprirà la parte fondamentale di tutto il lavoro, o meglio, di tutto il divertimento; senza di esso non aspettativi tanti portierini all’allenamento.
Andando ad analizzare nello specifico ogni fascia d’età:

Piccoli Amici e Primi Calci: se qualche bambino ama già mettersi i guanti o tornare a casa più sporco degli altri è già un buon inizio, anche se verrà solo a un allenamento e poi vorrà tornare a fare gol agli amici; i bambini a questa età non vanno in NESSUN modo specializzati nel ruolo: “Ma se vedo in lui un futuro portiere?”, risposta: “adesso fallo divertire, fallo ruotare in campo, mettilo in porta come tutti gli altri e poi si vedrà “. L’obiettivo primario è quello coordinativo, attraverso giochi per lo sviluppo degli schemi motori di base, con palla e senza e con un occhio particolare all’adattamento al terreno (in parole povere SAPER CADERE);

Pulcini: idem anche per questa categoria, anche se si può cominciare a mettere dentro la seduta qualche concetto tecnico, come ad es. il corretto uso delle mani, e come ci si rialza da terra;

Esordienti: qui si può cominciare la specializzazione tecnica abbinata sempre al gioco e allo sviluppo coordinativo. Col passare del tempo mi sono dato priorità durante il lavoro e sono arrivato a stilare questa programmazione a mesocicli di obiettivi:

Credit Immagine: http://www.campioni.cn/typo3temp/pics/s_094e142f31.jpg

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