Situazione di Gioco: 2v1 con Transizione, Attacco e Difendo
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione portata sul campo con una squadra di Giovanissimi e rivolta a tutte le categorie a partire da quella Primi Calci; naturalmente, a seconda dell’età dei giocatori, le finalità potranno essere differenti.
Uno degli aspetti da sottolineare della proposta è l’elevato coinvolgimento da parte dei giocatori. Quest’aspetto, durante la propria programmazione, non è affatto da sottovalutare. Il divertimento, infatti, è un “facilitatore” dell’apprendimento e più riusciremo a coinvolgere i ragazzi/bambini/adulti nelle nostre proposte e più il risultato sul campo sarà soddisfacente.
Le dimensioni del campo di gioco sono importanti e meritano delle valutazioni da parte dell’allenatore. Queste dovranno permettere ai giocatori di esprimersi secondo le proprie capacità ma allo stesso tempo dovranno essere tali da permetterci di mantenere una buona intensità; quest’ultimo è infatti uno degli aspetti che più mi piace dell’esercitazione (le azioni sono generalmente molto dinamiche e veloci).
Predisponiamo un campo come da figura.
Una porta difesa da un portiere su una linea di fondo, mentre sulla linea opposta posizioniamo due porticine laterali e un cancello più grande formato con dei coni, largo circa 4m al centro.
Formiamo due squadre e posizioniamole come da figura.
La squadra rossa inizia in difesa con un elemento al centro del campo. Questo viene attaccato da 2 elementi blu.
I 2 attaccanti blu dovranno segnare nella porta difesa dal portiere e dal difensore e in caso di successo otterranno 1 punto.
Se il difensore blu riesce a recuperare palla potrà segnare in una delle porticine laterali, 2 punti, o portare palla in conduzione sulla porta centrale, 3 punti.
Ad azione conclusa, gol, palla che esce dal campo, o parata (bloccata) del portiere, l’ultimo attaccante blu che ha toccato la palla diventerà difensore e verrà attaccato da 2 nuovi attaccanti rossi che entrano per cercare il gol
VARIANTI
📌 Sulla parata del portiere si continua a giocare. Questa variante non la consiglio nel caso avessimo molti giocatori, l’azione potrebbe durare troppo a lungo
📌 Difende l’attaccante che non ha toccato per ultimo la palla
📌 Può esserci o meno la regola del fuorigioco. Nel caso ci fosse, l’azione non viene interrotta ma in caso di gol questo non viene conteggiato
📝 Considerazioni finali
L’allenatore dovrà sollecitare gli attaccanti nel trovare soluzioni fantasiose e rapide, evitando di attaccare in linea/orizzontale e cercando invece soluzioni quali ad esempio triangolazioni, tagli e sovrapposizioni.
Il difensore dovrà cercare di “eliminare” con la propria postura l’attaccante che non ha la palla per poi giocare l’1v1.
Il difensore dovrà sì temporeggiare, evitando di uscire con troppa frenesia, ma al tempo stesso non dovrà lasciare la possibilità all’attaccante di calciare a rete. La conclusione sarà infatti una delle possibili soluzioni degli attaccanti.
Le transizioni, soprattutto quella difensiva, è uno degli aspetti più importanti dell’esercitazione. L’attaccante che conclude o che perde palla dovrà essere abile a passare immediatamente dalla fase di possesso a quella di non possesso.
E’ a mio avviso importante impostare l’esercitazione sottoforma di competizione a squadre (i vari punteggi per i gol), in modo da stimolare ancor più maggiormente i ragazzi alla competizione e all’agonismo.
