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Ad Alta Intensità con la Palla

Lavoro organico utilizzando i tradizionali possessi palla

31 Gennaio 2013

Esercizi Possessi Palla

Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornato un contributo pubblicato per la prima volta su Ideacalcio nel gennaio 2013.

Si tratta di due possessi palla che potremmo definire come “grandi classici“, che tutti noi abbiamo utilizzato o abbiamo già visto almeno una volta. Questi possessi vengono utilizzati spesso con l’obiettivo di lavorare sulla tecnica applicata ma soprattutto sulla resistenza specifica, in quanto impiegano poco il calciatore da un punto di vista cognitivo e ci si può concentrare maggiormente sul gesto tecnico e sull’intensità elevata.

📝 In definitiva, si abbassa il carico cognitivo per provare ad aumentare l’impegno metabolico.

Le dimensioni del campo di gioco sono fondamentali al fine di lavorare in maniera ottimale sull’intensità. Difatti, se il campo di gioco sarà troppo grande l’intensità rischierà di venire meno, mentre, se sarà troppo piccolo, ne potrebbe risentire la qualità del possesso (a maggior ragione se poi lavoriamo con un gruppo di qualità tecniche non eccelse).

📝 Un ruolo chiave lo ha poi l’allenatore e i suoi eventuali collaboratori (sarebbe molto utile il confronto con un preparatore per meglio tarare lo spazio di gioco, il tempo di lavoro, il numero di ripetizioni e i tempi di recupero) nel mantenere alto l’incitamento e nell’introduzione di nuovi palloni non appena questi escono dal campo.

▶️ POSSESSO 4v4 + 4 SPONDE

Si formano due squadre per una situazione di 4v4 all’interno, più 2 sponde per colore.

Per un 4v4 si possono utilizzare le seguenti dimensioni: piccolo:16×24 medio:20×30 grande:24×36; la scelta è legata principalmente alla qualità tecnica del gruppo.

Possessi Palla Classici

Si svolge un possesso palla 4v4 all’interno con la possibilità di giocare su tutte e quattro le sponde, indifferentemente dal colore della sponda; ne risulterà un 8v4 in fase di possesso.

Il numero di tocchi può essere o meno vincolato per i giocatori all’interno: liberi, 3,2; così come per le sponde che possibilmente giocano a 1 tocco (se in difficoltà possano utilizzarne 2).

Il passaggio da sponda a sponda può essere consentito o meno. Inoltre potrà essere consentito solo sugli appoggi laterali, solo su quella opposta o su tutte e 3. E’ inoltre a discrezione del tecnico la scelta di permettere o meno il passaggio da sponda a sponda opposta attraverso il lancio lungo.

All’interno ritengo invece fondamentale il vincolo della palla rasoterra.

Al fischio del mister entrano le 4 sponde ed escono 4 giocatori, 2 per squadra (già prestabiliti per velocizzare i cambi). In figura si vede per es. che all’interno ho numerato 4 giocatori dal numero 1 al 4 per facilitare le uscite. Al successivo fischio escono i numeri successivi e così via.

I tempi di lavoro dipendono da diversi fattori, quali l’età dei giocatori e dalla loro capacità di sostenere un lavoro ad alta intensità. Inutile dire “facciamo 4 serie da 8′ se poi dopo la seconda serie l’intensità cala del 50%”; l’occhio del mister e dell’eventuale preparatore risulta fondamentale per modulare i carichi di lavoro

▶️ POSSESSO PALLA A 3 SQUADRE 4V4V4

E’ una variante dell’esercitazione precedente. Si formano tre squadre, anziché due, da 4 giocatori ciascuna. Giocatori impiegati 12.

Due squadre si affrontano all’interno e una si dispone come sponde-jolly.

Possessi Palla Classici(2)

Al fischio del tecnico esce una squadra all’interno ed entrano le sponde. Per i tempi di lavoro come sponde non andrei oltre i 3′, considerando che poi all’interno ci sarà sempre una squadra che a turno lavora 6′ consecutivi

Per il numero di tocchi e le possibilità di giocata da sponda a sponda valgono le indicazioni del possesso precedente.

📝 Considerazioni finali

Non è mia consuetudine lavorare con l’obiettivo di realizzare un numero prestabilito di passaggi per ottenere 1 punto, preferisco abituare la squadra a mantenere il possesso per il “gusto di avere il pallino del gioco e di avere la palla tra i piedi”. Agli inizi della mia “carriera da allenatore” adottavo anch’io l’obiettivo di passaggi da raggiungere e capitava molto spesso che ad 1 passaggio dall’obiettivo il possesso si interrompesse per l’eccessiva frenesia nel raggiungere l’agognato obiettivo.

Credit Immagine: portale.loradellacalabria.it

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