Esercitazione Atletica col pallone: migliorare l’1-2 in forma giocata con movimenti specifici per ogni ruolo
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata originariamente su Ideacalcio nel settembre 2012.
Si tratta di un possesso palla portato sul campo con una squadra Juniores e rivolto a tutte le categorie dell’attività agonistica.
L’obiettivo principale dell’esercitazione è quello di promuovere la ricerca della triangolazione all’interno di un contesto di gioco in cui i giocatori si muovono nella propria posizione.
Le dimensioni del campo di gioco dipendono come sempre da diversi fattori; personalmente ho utilizzato un 30×20 (prediligendo la profondità). Vengono posizionate quattro sagome all’interno dei quattro lati.
Formare tre squadre da 4 o 5 giocatori ciascuna; queste vengono predisposte in modo che ogni team disponga di un difensore o centrocampista centrale, un attaccante o trequartista, 2 esterni alti o bassi. Nel caso di 5v5+5, un elemento gioca nel mezzo come Jolly. Con 13 giocatori possiamo formare tre squadre da 4 e un giocatore resta sempre all’interno come Jolly.
Una squadra inizia a giocare come Jolly, disponendosi sui quattro lati e in posizione.
Le due squadre giocano per contendersi il controllo del pallone potendo contare sulla superiorità numerica offerta dai Jolly. L’obiettivo è quello di realizzare il maggior numero di triangolazioni con la collaborazione di un Jolly e prendendo in mezzo la sagoma di riferimento.
A differenza di molti possessi, in cui le sponde giocano solamente sul loro lato, in questa esercitazione ai Jolly è richiesta la lettura della situazione, con conseguente movimento o meno. La triangolazione sarà conteggiata nei seguenti casi:
▶️ triangolazione col sostegno: la giocata parte dal difensore centrale (jolly a sostengo) che chiede l’1-2 con un compagno all’interno il quale glielo chiude prendendo in mezzo la sagoma. Il difensore centrale entra nel campo per ricevere il passaggio di ritorno
▶️ triangolazione col vertice alto: la punta (jolly vertice) deve leggere la situazione di palla aperta, muoversi sul corto per ricevere il passaggio e chiudere l’1-2 in profondità per l’inserimento del compagno
▶️ triangolazione con l’esterno: l’esterno (jolly esterno) ha due possibilità: rimanere in ampiezza per chiudere l’1-2 prendendo in mezzo la sagoma, oppure, si muove dentro il campo per ricevere tra le linee; 1-2 col compagno che attacca sull’esterno
⏱ Tempi di lavoro e di recupero: ogni 3′ cambio volante prestabilito tra la squadra che entra e quella che esce. Tre blocchi in cui ogni squadra gioca come squadra sponda. Tempo di lavoro totale: 27min.
Osservazioni
Si può comunque passare palla ad un Jolly senza dover per forza giocare un 1-2. Anche in questo caso sarà richiesta una buona lettura della situazione, tra passaggio per mantenere il possesso o passaggio per giocare l’1-2.
Ogni volta che la palla esce il mister ne rimette immediatamente in gioco un’altra.
L’alto ritmo richiesto, senza pause anche per i Jolly che comunque devono sempre rimanere attenti e attivi, ci permette di lavorare anche dal punto di vista organico, allenando la resistenza specifica.
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Commenti
questa esercitazione è semplicemente…mostruosa, complimenti! 🙂
l’hai provata Luciano? mi interessano i commenti di chi ha provato le mie esercitazioni.
A me è venuta abbastanza bene per il movimento a sostegno e del vertice mentre gli esterni han faticato a leggere la situazione sul quando entrare nel campo
l’ho provata la scorsa settimana, e credo la riproporrò anche in questa.
Purtroppo il livello dei miei giocatori (ed il mio come allenatore, ovvio) non è eccelso, per cui sono ancora alla fase “meccanica”: in sostanza “mi comporto così perché il mister mi ha detto di fare così”…ma ci lavoreremo, e questa mi pare una gran bella esercitazione per farlo… 🙂
l’ 1 – 2 è un movimento fondamentale per la collaborazione, l’esercitazione proposta è quella classica con gli appoggi esterni al campo di gioco, quando invece la geometria corretta si deve sviluppare all’interno, in situazione reale di gioco non si passa la palla ad un compagno fuori dal campo. Le esercitazioni devono essere situazionali, cioè devono rispettare la realtà del gioco. Nel caso degli 1-2 in base alla posizione del compagni si passerà la palla verticalmente, o trasversalmente o orizzontalmente e ci si smarcherà per riceverla trasversalmente, verticalmente o orizzontalmente, ovviamente precisione dei passaggi, smarcamenti veloci nello spazio, e saperla controllare in movimento e ripassarla ecc. ecc.
saluti
Mi permetto di dire che non è affatto quella “classica” con gli appoggi esterni. In quella classica le sponde restano sul lato e al massimo si muovono lungo il lato e basta.
Se ha letto l’esercitazione al “vertice” viene chiesto di entrare a ricevere sul corto mentre agli esterni viene chiesto un movimento ad entrare per ricevere, chiudendo poi l’1-2 sull’esterno.
Inoltre mi permetto di dire che se il terzino porta palla internamente e l’esterno si apre in fascia, posso sviluppare l’1-2 anche passando palla esternamente.
solitamente, nelle esercitazioni si propongono sempre gli 1-2 fuori dal campo, rispetto al possessore di palla ci si deve pozizionare o frontalmente, o trasversalmente (a dx – a sx ) o orizzontalmente ( a dx – a sx) il possessore di palla imposta la collaborazione (l’1-2), negli angoli di un quadrato (schema fondamentale di gioco) i giocatori si trovano sempre rispetto ai compagni:di fronte verticalmente, di fronte trasversalmente, e di fianco orizzontalmente.
Se l’uno-due è verticale ci si smarca traversalmente o orizzontalmente, se è trasversale ci si smarca verticalmente o orizzontalmente, se è orizzontale ci si smarca trasversalmente o verticalmente, i passaggi e gli smarcamenti formano sempre triangoli rettangoli…..comunque è sempre il possessore di palla che imposta la collaborazione: passaggio, smarcamento, ricezione.
Nella dinamica del gioco il possessore è chi la conduce e chi la sta per ricevere, chi la riceve può rispondere al movimento di collaborazione, o passarla ad un compagno in posizione migliore.
Ci sono 24 varianti per l’uno-due.
saluti