Lavoro organico con la palla: possesso a tre squadre e lavoro sulle transizioni
Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata originariamente su Ideacalcio nel novembre 2012.
Si tratta di un possesso palla rivolto a tutte le categorie a partire da quella Esordienti. Tra i vantaggi dell’esercitazione ritroviamo una buona adattabilità al numero di giocatori a disposizione e il fatto che la proposta risulti allenante sotto diversi punti di vista, permettendo di migliorare:
▶️ le componenti organiche del giocatore mediante un mezzo di lavoro specifico
▶️ fondamentali di tattica individuale
▶️ comportamenti in fase di possesso (mantenimento del possesso in superiorità numerica) e non possesso (pressione e recupero del pallone)
▶️ comportamenti in transizione difensiva (riaggressione immediata) e offensiva (giocata fuori dalla zona di contropressing)
Campo di gioco di dimensioni variabili, a seconda del livello tecnico del gruppo ma soprattutto dal numero di giocatori; l’esercitazione, infatti, può essere svolta 3v3v3/4v4v4 o 5v5v5.
Posizionare una porticina di al centro di ogni lato.
Si effettua un possesso palla due squadre contro una.
✍? Step numero uno
Le due squadre impegnate nella fase di possesso giocano con le mani con l’obiettivo di muovere palla il più velocemente possibile con il principio “gioco dove vedo”.
La terza squadra, invece, impegnata in fase di non possesso, dovrà portare una pressione costante sul portatore e sugli appoggi più prossimi a lui. Questa ottiene 1 punto ogni volta che riesce a toccare con le mani la palla o il giocatore in possesso. Ottiene invece 2 punti se, intercettata palla, riesce a segnare con le mani in una delle quattro porte.
⏱ Ogni 2′ si cambia la squadra “rapina”, per un tempo totale di 6′ di lavoro.
✍? Step numero due
Come precedente ma si gioca coi piedi ad un max di due tocchi.
La squadra in difesa ottiene 1 punto recuperando palla e segnando in una delle porticine.
⏱ 2′ di lavoro per ogni squadra rapina, per 2 blocchi (12′ di lavoro totali)
✍? Step numero tre
Simile al precedente ma questa volta le due squadre impegnate nel mantenimento del possesso avranno l’ulteriore obiettivo di ricercare un corto-corto-lungo per un terzo compagno che si smarca a ricevere fuori dal campo di gioco, annullando così 1 punto della difesa (possibilità di mandare la difesa anche a -1).
La difesa guadagna sempre 1 punto recuperando palla e segnando in una delle porticine
In ogni step varranno le seguenti indicazioni:
✔️ Non appena le due squadre perdono palla riaggrediscono per impedire la “segnatura”.
✔️ Ogni volta che la palla esce uno dei due assistenti ne rimette immediatamente in gioco un’altra.
✔️ Per aumentare la competizione e quindi l’intensità, al termine dell’esercitazione ogni squadra esegue una “penitenza” per ogni step che ha perso. Per una Juniores ho utilizzato i piegamenti sulle braccia (0 per chi ha vinto 1 step, 30 per chi è arrivato secondo, 40 per chi è arrivato terzo).
⏱ L’esercitazione prevede tre step della durata complessiva di 27′ di lavoro.
??♂️ Considerazioni finali
L’esercitazione oltre ad essere allenante per quanto concerne la tattica individuale, relativa sia alla fase di possesso ma anche di non possesso, risulta assolutamente stimolante dal punto di vista organico.
⏱ I tempi di lavoro possono variano a seconda delle finalità dell’esercitazione e della categoria.
Credit Immagine: www.tuttocalcioestero.it