Small Sided Games per Attività di Base: 3 contro 3 a Quattro Porte – Inferiorità e Superiorità Numerica
Nell’articolo di oggi ripropongo aggiornate due esercitazioni pubblicate su Ideacalcio cinque anni fa e che avevo utilizzato con una squadra di Pulcini. Le proposte sono infatti rivolte alle categorie dell’attività di base: Primi Calci, Pulcini ed Esordienti.
Si tratta di due Small Sided Games – Giochi Semplificati – con i quali sono solito iniziare la sedute d’allenamento nell’attività di base. A parer mio infatti, il bambino che arriva al campo ha innanzitutto bisogno di giocare e sfogarsi.
Non per ultimo, in questo genere di proposte gli allievi possano toccare molte volte la palla all’interno delle più svariate situazioni di gioco, grazie al ridotto numero di giocatori coinvolti e alle dimensioni dello spazio di gioco.
In questa seduta vedremo situazioni di 2 contro 1, 1 contro 2 e 2 contro 2.
PRIMA PROPOSTA
Prepariamo un campo di dimensioni variabili, a seconda della categoria e delle capacità del nostro gruppo.
Il campo di gioco viene diviso orizzontalmente in due metà e in prossimità dei quattro angoli collochiamo quattro porticine di 2 metri formate con dei coni.
Formiamo due squadre da 3 elementi ciascuna e in ognuna delle due metà campo schieriamo 2 difensori e 1 attaccante.
L’Obiettivo per entrambe le squadre è quello di ottenere 1 punto conducendo palla a meta in una delle due porticine della squadra avversaria.
I 2 difensori, giocando in superiorità numerica nella propria metà campo difensiva, dovranno sfruttare questo iniziale vantaggio per condurre palla nella metà campo offensiva e creare il 2 contro 2. Nulla vieta comunque di poter servire il proprio attaccante con un passaggio qualora questi fosse abile a farsi trovare in posizione vantaggiosa per condurre a meta.
Se l’attaccante, giocando in inferiorità numerica, ruba palla, potrà segnare in una delle due porticine. Non portando per forza palla a meta ma potendola anche calciare nelle porticine (rasoterra).
Un’ulteriore possibilità per l’attaccante, qualora riesca a recuperare la palla, è quella di scaricare in favore di uno dei 2 compagni in difesa per farli salire in conduzione.
L’attaccante si troverà quindi davanti ad una scelta nel momento in cui riesce a impadronirsi della sfera.
Ad ogni gol fatto (o subito), si cambia l’attaccante con uno dei 2 difensori, in modo che tutti gli allievi ruotino nei due ruoli.
SECONDA PROPOSTA
Questa volta la superiorità numerica la si avrà in attacco, 2 contro 1, e l’inferiorità numerica di conseguenza in difesa (1 contro 2).
L’obiettivo per i due attaccanti è sempre quello di condurre palla a meta in una delle due porticine, sfruttando la superiorità numerica. Il gioco mette quindi gli allievi davanti a delle scelte: l’azione individuale o la ricerca della collaborazione col compagno.
Il difensore, nell’avviare l’azione, potrà inviare direttamente palla ad uno dei propri 2 attaccanti nella metà campo offensiva o potrà essere coadiuvato da uno dei due che si abbassa nella metà campo difensiva per ricevere palla.
Questa possibilità è molto interessante perché comporta alcune valutazioni per gli attaccanti, quali ad esempio:
- rimaniamo entrambi alti o scendiamo?
- se decidiamo di scendere, chi dei due scende?
- se scendo, dove mi muovo per ricevere palla?
Queste sono solo alcune possibili domande alle quali gli allievi dovranno trovare la risposta in maniera autonoma. Solo in un secondo momento l’istruttore può a mio avviso intervenire con l’ausilio di domande per valutare il “peso” delle loro scelte sul gioco.
In due proposte relativamente così semplici, gli obiettivi possono essere davvero numerosi. Vediamone alcuni:
saper gestire la situazione di superiorità numerica. Cerco l’azione individuale o il compagno?
saper gestire la situazione di inferiorità numerica. Come affronto il portatore di palla sapendo che questi può giocare palla al suo compagno?
saper risolvere la situazione di parità numerica una volta conquistata la metà campo offensiva;
l’utilizzo della conduzione per conquistare campo in avanti e creare la parità numerica in attacco;
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