Partita a Tre Squadre: Transizioni, Velocità Decisionale, Conclusione
Nell’articolo di oggi presento uno Small Sided Games che ho utilizzato con un gruppo di Giovanissimi e che, a partire dalla categoria Esordienti, consiglio per tutte le altre categorie. Il divertimento e il coinvolgimento sono assicurati.
Lo scopo dell’esercitazione era quello di incentivare la conclusione a rete, volendo però allenarla in un contesto che fosse il più simile possibile a quello della partita. Molte volte infatti mi è capitato di proporre situazioni in cui i giocatori avessero tempo e spazio per poter prendere la “mira” e per calciare in assoluta libertà. Situazione che però puntualmente raramente si verifica in gara.
All’interno della proposta ho poi inserito ulteriori obiettivi, come:
- l’attacco e la difesa preventivo/a
- le transizioni
- la velocità decisionale
L’esercitazione si svolge grosso modo sulle dimensioni di una doppia area di rigore ma dipende anche dal numero di giocatori a disposizione. Formare tre squadre, due all’interno e una all’esterno nel ruolo di Assistenti; quest’ultimi tutti in possesso di palla e con palla in mano.
Il campo di gioco (24×32) viene diviso in due metà campo da una linea di sagome.
Si gioca rigorosamente a 1 tocco nella propria metà campo difensiva, tocchi liberi in attacco. L’obiettivo è il gol nella porta avversaria. Osservazione: “il dover giocare in un campo già di per sé piccolo, con un discreto numero di giocatori e doverlo fare a 1 tocco, obbligherà i giocatori a pensare la giocata ancor prima di ricevere la palla. Le diverse sagome sulla linea mediana non faranno altro che complicare l’uscita dalla metà campo difensiva, chiudendo diverse linee di passaggio”.
Ogni triangolazione vale 1 punto (regola che comunque può essere inserita come una variante).
Se la palla esce viene immediatamente rimessa in gioco con una rimessa laterale da uno degli assistenti (questi vengono anticipatamente numerati), che giocano per tutta la durata con la stessa squadra. Quando la palla esce, la rimette in gioco l’assistente numero 1. La successiva volta che esce la rimette in gioco il numero 2 e così via. Gli Assistenti giocano la rimessa sempre per la stessa squadra.
In caso di gol si riparte dal proprio portiere.
Cambiamo gli assistenti a tempo, così come la squadra che può contare sul loro aiuto. Noi ruotavamo ogni 3′ per un totale di 27′ di lavoro. Chi perde ogni ripetizione pompa. Regola questa che può servire ad innalzare la competitività e quindi l’agonismo.
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