Attivazione Tecnica: Finta, Dribbling e CdD + SITUAZIONALE
Nell’articolo di oggi presento ben quattro proposte che ho utilizzato, col mio gruppo di Giovanissimi, nella seduta di martedì 18 Settembre. Le proposte sono rivolte alle categorie Pulcini, Esordienti e appunto a quella Giovanissimi.
Le esercitazioni che vedrete rappresentano la fase di attivazione, tecnica con semplici elementi coordinativi abbinati al gesto tecnico (sopratutto spazio-temporale), e la successiva messa in situazione dell’obiettivo tecnico poco prima trattato.
Gli obiettivi tecnici sono:
- la guida della palla
- finta e dribbling
- guida della palla con cambi di direzione
Fase di Attivazione Tecnica
Giocatori coinvolti: tutti. Tempo di Lavoro: 16′.
L’esercizio viene proposto contemporaneamente su due stazioni, invertendo a tempo i giocatori nelle due proposte (8’+8′).
Stazione Uno (Sinistra): il giocatore (a), senza palla, si muove incontro al compagno per ricevere il passaggio; controllo orientato dirigendosi verso una delle due porticine laterali. Col successivo tocco, (a), esegue un Cambio di Senso sterzando verso l’altra porticina per poi attraversarla.
- step over interno o esterno;
- taglio interno;
- Crujiff;
- doppia suola
Stazione Due (Destra): il giocatore (a) conduce in linea per attraversare una porticina e successivamente eseguire la finta richiesta su una delle due sagome e calciare nella porticina.
- doppia finta di corpo;
- forbice;
- doppia forbice;
- step over più forbice;
Situazionale: situazione di 1c1 su due campi di gioco
I giocatori questa volta si dividono su due campi. Ipotizzando di averne 16, 8 per campo. Su ogni campo formiamo due squadre e creiamo una competizione a squadre per innalzare la partecipazione e il coinvolgimento.
Io ho lavorato con 16′ a disposizione, invertendo i giocatori sui due campi dopo 8′. I giocatori si scambiano di ruolo, attaccante e difensore, dopo ogni azione.
Io ho assegnato dei Punti Bonus per ogni: tunnel e trick-skills +1, Bicicletta (palla sopra all’avversario alzandosela col tacco) azzera i punti della squadra avversaria. Chi perde “pompa”.
Come si può facilmente notare, le due proposte situazionali richiamano le gestualità dell’attivazione tecnica, sia per provenienza del difensore sia per la posizione delle porticine.
CAMPO A (Sinistra):
L’attaccante Nero si dirige verso il difensore (d) per ricevere il passaggio, solamente dopo aver superato la linea bianca. Obiettivo di (a) è attraversare in conduzione una delle tre porticine blu. Il difensore pone fine all’azione recuperano palla e guidandola oltre la linea dei coni rossi
CAMPO B (destra):
L’attaccante Nero conduce a grande velocità per attraversare la porta formata dai paletti. Il difensore entra solo a questo punto (solo nel momento in cui l’attaccante entra nella porticina). L’attaccante dovrà sfruttare la differente velocità di duello per superare il difensore e ottenere un punto attraversando una delle due porticine o segnando nella terza. Per il (d) vale la stessa regola del campo precedente.
FOCUS:
- Sperimentare
- Estro-Fantasia
- Coraggio nel provare e nell’osare
- Non accontentarsi