fbpx
Proposte Integrate

Attivazione integrata: migliorare il controllo orientato

19 Maggio 2021

Attivazione tecnico-coordinativa: migliorare il controllo orientato stimolando il canale visivo

Nell’articolo di oggi vediamo aggiornato un articolo pubblicato per la prima volta su Ideacalcio nel marzo 2016. Si tratta di un esercizio integrato inserito nella fase iniziale della seduta d’allenamento e utilizzato con la categoria Giovanissimi; questo può essere rivolto anche alle categorie Esordienti e Allievi, adattando o modificando obiettivi o varianti.

L’obiettivo principale della proposta è legato al controllo orientato stimolando il canale visivo.
L’intento è appunto quello di migliorare il primo controllo effettuandolo a testa alta.

Rivedendo le registrazioni video degli allenamenti, la stragrande maggioranza degli errori che commettono i ragazzi non sono tanto legati al gesto tecnico, eseguito magari in malo modo (in alcuni casi sì), ma tanto più alla scarsa presa di informazioni prima di ricevere palla e subito dopo esserne entrati in possesso.

L’obiettivo deve essere quello di guardare la palla per il minor tempo possibile, concentrandosi sulle infinite variabili che mutano all’interno del contesto gara. Per questo ho pensato di inserire un lavoro analitico nella prima fase della seduta, integrandolo con degli esercizi a carattere coordinativo.

A seconda del numero di giocatori a disposizione predisponiamo una o due stazioni.
Trattandosi di una fase di attivazione e avendo almeno 13 giocatori, ho lavorato su due.

Ogni gruppo si divide in due sotto gruppi. Uno posizionato in possesso di palla a lato della porta e l’altro di fronte alla porta a circa una quindicina di metri.

Attivazione Tecnico-Coordinativa Miglioriamo il controllo orientato a testa alta

Il giocatore (a) esegue un esercizio coordinativo:

📌 possiamo inserire una speed ladder (curando coordinazione arti superiori e inferiori)

📌 possiamo utilizzare una X per degli appoggi nei vari spazi

📌 possiamo utilizzare degli ostacolini bassi o magari delle meduse per degli es. di propriocezione

Appena usciti dall’esercizio coordinativo, il giocatore (b) trasmette palla al compagno e gli indica verso quale delle due porticine orientare il controllo.

✔️ se il controllo viene indirizzato sull’esterno si continua con una guida della palla in slalom con un “8” tra tre coni

✔️ se il controllo viene indirizzato all’interno si gioca palla al portiere mediante un passaggio a parabola, cercando di servirlo sulle mani. Il portiere restituisce al giocatore (a) che di testa e in elevazione cerca di fargli gol

Per il giocatore (b) ho inserito modalità differenti:

📌 alza il braccio dx o sx e il controllo viene fatto a specchio

📌 alza il braccio dx o sx e il controllo viene fatto nella direzione opposta

📌 alza “sasso” o “forbice”; il primo è abbinato alla dx, il secondo alla sx (o viceversa)

📌 sul passaggio di (b) indicano la direzione i primi due giocatori della medesima fila e (a) segue la direzione indicata dal secondo. Il primo in fila è solo un impedimento visivo per il giocatore che deve eseguire il controllo (focalizzo l’attenzione)

Osservazioni

Il giocatore (b) indica la direzione subito dopo il passaggio, non prima. Il compito di (a) altrimenti sarebbe troppo facilitato.

Il giocatore (b) trasmette palla mentre (a) sta terminando l’esercizio e non quando il secondo è fermo in attesa.

Grande importanza viene data al primo controllo di (a) che dovrà entrare nella porticina.

Naturalmente, siamo di fronte ad un esercizio che, seppur richieda un discreto impegno cognitivo, ha una complessità pressoché nulla, visto che è da considerarsi puramente un esercizio. Le finalità sono puramente tecniche e coordinative. Può essere un esercizio utile in questo periodo di allenamenti individuali o da inserire in una fase di attivazione il giorno dopo la gara (come nel nostro caso).

  • 110 pagine

    Quando si parla di allenamento integrato si intende l’unione di elementi tecnico-tattici con quelli fisico/condizionali. Esso non è certamente semplice da attuare poiché richiede conoscenze, competenze e talvolta uno staff (preparatore e vice-allenatore su tutti) che lavori in stretta sintonia al fine di ideare e strutturare esercitazioni in cui i vari aspetti del gioco vengono legati tra loro.

    di Diego Franzoso
    20,00 

Credit Immagine: ytimg.com

Lascia un commento

Hai già un account? Accedi

Powered By MemberPress WooCommerce Plus Integration