Esercitazione destrutturata: cambio lato e 3v1, attaccare il difensore alle spalle
Nell’articolo di oggi vediamo aggiornata una proposta pubblicata per la prima volta su Ideacalcio nell’aprile 2018.
Si tratta di un’esercitazione portata sul campo con una squadra di Giovanissimi e che può essere rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica.
Vedremo un’esercitazione destrutturata (viene scomposto/destrutturato il proprio sistema di gioco, creando delle unità più piccole) il cui obiettivo principale è quello di trovare l’uomo libero sul lato opposto del campo. Questi, una volta ricevuta palla, dovrà concretizzare il vantaggio portando la palla alle spalle dell’ultimo difendente.
In questa proposta troviamo naturalmente diversi obiettivi tecnici, come ad esempio il passaggio a parabola sulla media-lunga distanza (circa 30 metri). Questo fondamentale, talvolta trascurato, è stato messo in relazione all’idea di uscire da un lato del campo per andare ad attaccare su quello opposto (lato debole). L’evolversi dell’esercitazione prevede poi un 3v1 finalizzato a conquistare rapidamente metri alle spalle del difensore, ricevendo palla nello spazio.
Giocatori necessari almeno 14 se si vuole svolgere l’esercitazione come da figura (simultaneamente su entrambi i lati del campo).
Il giocatore (1) trasmette a (2) che controlla e cambia gioco per (3) mediante un passaggio a parabola.
? A seconda delle capacità tecniche dei giocatori valutare la distanza tra (2) e (3).
Quest’ultimo riceve ed entra velocemente nel quadrato per iniziare una situazione di 3v1 coadiuvato da un attaccante già all’interno, e da un appoggio che gioca inizialmente in ampiezza sul lato interno.
L’obiettivo in fase di possesso è la conquista, con le tempistiche e le modalità corrette, della zona di tiro (oltre le sagome) per segnare nella porticina a un tocco.
Il difensore, già presente nel quadrato, non può difendere all’interno della zona di tiro.
? L’appoggio, se resta sul lato, gioca a un tocco; questi però potrà decidere di entrare dentro al campo col primo controllo e a questo punto giocare a tocchi liberi.
Chi sbaglia diventa difensore (come nel classico torello).
??♂️ Considerazioni finali
Entrare in zona di tiro nel minor tempo possibile; l’obiettivo non è infatti il mantenimento del possesso ma sfruttare velocemente la superiorità numerica.
L’appoggio, qualora decida di entrare dentro al campo, una volta che gioca palla al compagno attacca lo spazio alle spalle del difensore; “non entra nel quadrato per gestire il possesso. Entra per chiedere un dai e vai”.
L’attaccante che riceve il cambio gioco deve entrare velocemente nel quadrato e puntare il difensore prima di fare qualsiasi altra cosa. Gli obiettivi sono due:
▶️ trarre velocemente vantaggio dal cambio gioco
▶️ attirare il difensore su di se e liberare i due compagni
Le porticine potrebbero essere sostituite da porte e portieri.
Credit whoateallthepies.tv