“Performance Studio”: analisi tattica e statistica della fase di possesso dell’Inter
In questa rubrica andremo ad analizzare nel dettaglio le prestazioni medie di diversi calciatori. Attraverso l’analisi di gioco andremo a leggere i dati statistici dei calciatori e daremo una giustificazione alle loro prestazioni. Evidenzieremo inoltre punti di forza e punti deboli, mettendoli in relazione alla fase di possesso e non possesso.
Nella prima parte dell’articolo vengono osservati i dati aggiornati all’ottava giornata di campionato. I dati sono stati recuperati dal sito Understat e whoscorer.
Nel corso della prima parte di stagione, 2020/21, l’Inter di Antonio Conte si schiera col medesimo sistema di gioco dei mesi precedenti: il 3-5-2, apportando però alcune variazioni soprattutto in fase d’attacco. In fase di possesso il principio è quello di cominciare l’azione palla a terra, coinvolgendo in particolare il portiere, i difensori centrali e abbassando due centrocampisti; il terzo centrocampista, il più delle volte Barella, rimane leggermente più avanzato. L’Inter, secondo i dati di *OPPDA, è la prima squadra in serie A per numeri di passaggi nella propria metà campo, la seconda per percentuale di possesso palla e precisione nei passaggi. I neroazzurri sono inoltre anche la squadra con il maggior numero di passaggi effettuati negli ultimi 30 metri di campo avversario (DC).
*L’OPPDA è il rapporto tra il numero di passaggi effettuati nella propria metà campo e il numero di azioni difensive della squadra che attacca senza palla.
Un’altra soluzione spesso utilizzata dall’Inter è quella del lancio lungo per l’attacco della profondità di uno dei due attaccanti o, in alternativa, la giocata rasoterra in verticale per una delle due punte che si muovono incontro. Quest’ultima soluzione viene ricercata spesso date le ottime qualità di Lukaku nel giocare spalle alla porta e nel giocare a sostegno per i compagni.
FASE OFFENSIVA
In zona offensiva l’Inter alza i due esterni di centrocampo all’altezza dei due attaccanti – che andranno ad occupare l’area – e porta a ridosso dell’area anche due dei tre centrocampisti. I dati in fase offensiva di squadra sono molto buoni; anzi, possiamo dire, numeri alla mano, che l’Inter ad oggi ha addirittura concretizzato meno di quello che crea (essendo comunque il miglior attacco del campionato).
Dei giocatori offensivi, al momento solo Lukaku e Lautaro sono sopra la media; gli altri avrebbero dovuto realizzare più gol. L’inter, secondo gli expected gol, sarebbe la terza classificata, la seconda per passaggi chiave e la prima per PPDA (rapporto tra passaggi effettuati dagli avversari nella fase di costruzione e le azioni difensive della squadra che attacca).
La pressione dell’Inter è infatti molto alta, ricercando il recupero del pallone nella metà campo avversaria.
Prima per expected gol c’è la Roma di Fonseca, con 22,24 , secondo il Milan di Stefano Pioli, con 19,42 e terza l’Inter con 18,75. Per quanto riguarda i passaggi chiave troviamo al primo posto il Napoli con 14.4 totali e poi l’Inter con 13,5.
Alla diciassettesima giornata ci troviamo in una situazione molto diversa. La squadra nerazzurra è seconda in campionato, vanta ancora il miglior attacco, è terza per OPPDA e xGol, e seconda per DC.
Per quanto riguarda i singoli giocatori anche qui le cose sono cambiate, di fatto aumentando in molti la loro incisività sotto porta.
Foto: https://www.fanscalcio.it