Progressione fase difensiva: dal 1v1 al 3v3 – Seduta Undici

Nell’articolo di oggi vediamo una progressione (insieme di più situazioni) portate sul campo con squadre di Giovanissimi e/o di Allievi.

Non sono un amante di tutta quella serie di proposte che hanno l’obiettivo di allenare la tattica difensiva di reparto. Sono un fermo sostenitore che “se sai difendere ottimamente a livello individuale e lo sai fare anche in relazione ad un compagno, il più sia fatto”.

Si potrebbe obiettare che in questo modo manchino le giuste distanze di reparto o che non conoscano mai una diagonale, ma quello che ho potuto osservare direttamente sul campo in questi anni dice il contrario.

Nella mia pianificazione settimanale dedico pertanto 25-30 minuti all’osservazione dei comportamenti individuali e collettivi in fase di non possesso utilizzando le mini-situazioni, lasciando totale libertà agli attaccanti.

Nell’articolo di oggi presento quello che è stato il lavoro di una seduta.

l’articolo di oggi presento una delle tante progressioni che porto sul campo con squadre di Giovanissimi e/o di Allievi.
Non sono un amante di tutta quella serie di proposte che hanno l’obiettivo di allenare la tattica difensiva di reparto.
Sono un fermo sostenitore che “se sai difendere ottimamente a livello individuale e lo sai fare anche in relazione ad un compagno”, il più è fatto.

Si potrebbe obiettare che in questo modo manchino le giuste distanze di reparto, o che non conoscano mai una diagonale; ma quello che ho potuto vedere direttamente sul campo in questi anni, dice il contrario.

Ecco allora che nella mia pianificazione settimanale estrapolo una 30ina di minuti da dedicare esclusivamente alla fase di non possesso, lasciando totale libertà agli attaccanti.
Nell’articolo di oggi presento quello che è stato il lavoro di una seduta.

?Situazione uno: 1c1 su attaccante senza palla e 2 sostegni
Situazione di 1v1 all’interno. L’attaccante potrà ricevere il pallone da uno dei due compagni posizionati a sostegno. Una volta ricevuta palla l’attaccante giocherà per il gol nella porticina.

? Punti chiave

✅ non farsi ingannare dai contromovimenti dell’attaccante
✅ difendere sul corto ma anche la profondità
✅ marcamento
✅ occuparsi solo dell’attaccante

? Situazione due: 1c1 su attaccante senza palla e 2 giocatori in ampiezza
Variante della proposta precedente ma questa volta gli assistenti sono situati in ampiezza e l’attaccante, una volta ricevuta palla, potrà anche rigiocare coi due compagni (“dai e vai”).

? Punti chiave

✅ oltre ai punti precedenti, annullare il “dai e vai”

? Situazione tre: 2c2 dopo imbucata
Il difensore in possesso del pallone lo gioca all’attaccante che a sua volta trasmette di prima sull’inserimento del compagno alle spalle del difensore (triangolazione). A seconda di quanto profondo sia il passaggio, i due difensori dovranno muoversi di conseguenza per contrastare gli attaccanti che giocano per segnare nelle due porticine situate sul lato opposto.

? Punti chiave

✅ temporeggiare
✅ comunicazione
✅ tenere gli attaccanti lontani dalla porta/difesa del lato debole

? Situazione quattro: 3c3 dopo triangolo difensivo
L’attaccante a sostegno gioca palla al compagno all’interno. Difensore a contrasto con l’attaccante mentre i due compagni assicurano copertura. Subito dopo il passaggio entrano in gioco gli altri due attaccanti per il 3v3.

? Punti chiave

✅ figura a palla centrale e laterale
✅ comunicazione
✅ relazione marco-marco e marco-copro

??‍♂️ Considerazioni finali

A seconda del giorno della settimana e alla categoria con cui lavoriamo, prestiamo attenzione ai tempi di lavoro e di recupero. Tutte le mini-situazioni di gioco possono trasformarsi in ottimi lavori di forza (prestare maggior attenzione in caso di campi pesanti).

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