Progressione Fase Offensiva: dal 1c1 al 3c2 – Seduta Uno
Nell’articolo di oggi vediamo una progressione portata sul campo con una squadra di Allievi e che, a partire dalla categoria Esordienti, può essere un validissimo strumento d’allenamento per tutte le categorie dell’attività agonistica.
Ad un certo punto mi sono detto: “e se ci fosse bisogno, come per le progressioni sulla fase difensiva, di scomporre e facilitare la fase offensiva allo scopo di mettere gli attaccanti nelle condizioni migliori per potersi esprimere? Creargli un contesto favorevole affinché possano provare gusto e piacere ad arrivare alla conclusione”.
Notando da qualche partita una certa difficoltà nel finalizzare l’azione, mi sono chiesto se non fosse utile ideare delle situazioni ridotte che mirassero ad allenare la fase offensiva, allo scopo di allenare la tattica individuale in fase di possesso e alcuni sviluppi offensivi.
A distanza di anni, rivedendo e aggiornando queste proposte, mi rendo conto di come queste situazioni siano state il precursore delle situazioni di finalizzazione di cui avrei parlato e scritto nelle stagioni successive.
Questa è allora la prima progressione a cui ho pensato.
?Situazione uno: 1+1c1
L’attaccante gioca palla al compagno a sostegno e gli si muove inizialmente sul corto seguito dal difensore. Il compagno restituisce palla con un massimo di due tocchi e diventa passivo. Non c’è fuorigioco. Situazione di 1v1 in cui l’attaccante deve liberarsi per la conclusione in porta.
? Punti chiave
✅ liberarsi dalla marcatura stretta del difensore (utilizzo dei contromovimenti)
✅ ricevere palla fronte alla porta (non di spalle)
✅ qualità del primo controllo
⚠️ Osservazioni
Parlando di un gruppo Allievi di buon livello, non avrei mai immaginato così tante difficoltà nel portare a buon fine la situazione. La richiesta era quella di liberarsi dal difensore e ricevere il primo passaggio nelle condizioni migliori per concludere in porta o per puntare frontalmente il difensore.
Quello che invece è emerso con maggior insistenza è stato il movimento incontro al compagno, col difensore incollato alla schiena.
Molti lamentavano la difficoltà nello “scrollarsi” di dosso l’avversario, senza capire l’importanza dei contromovimenti o di ricevere palla alle spalle del difendente.
In ultimo si è palesata pure la difficoltà di trovare un giusto timing del passaggio, col sostegno che dovrebbe attendere le condizioni migliori per servire il compagno.
?Situazione due: 1+1c1
Il difensore bianco gioca palla all’attaccante nero che insieme all’appoggio interno cercano di superare l’opposizione dell’avversario per segnare. Si può segnare solo dopo aver realizzato almeno un passaggio e un interscambio (se l’appoggio inizia l’azione alla destra dell’attaccante, almeno in una circostanza, i due giocatori dovranno ritrovarsi invertiti rispetto alle posizioni di partenza).
? Punti chiave
✅ collaborazione (verbale e non)
✅ mobilità per creare incertezza nell’avversario
?Situazione tre: 2+1c1
Il difensore bianco gioca palla all’attaccante nero. Questi, insieme all’appoggio e al compagno, cercano il gol dopo un interscambio e potendo segnare solo di prima intenzione.
? Punti chiave
✅ collaborazione e comunicazione
✅ mobilità (non dar punti di riferimento all’avversario)
✅ mi muovo in funzione del movimento degli altri compagni
?Situazione quattro: 3c2
Passaggio all’esterno opposto che col primo controllo converge entrando in campo. Situazione di 3c2 in cui bisogna assicurare profondità-sostegno-ampiezza e arrivare alla conclusione in porta.
? Punti chiave
✅ mobilità
✅ muoversi in funzione degli altri compagni
Credit Immagine: http://www.gamingworld.asia/wp