Progressione Fase Offensiva: dal 1c1 al 5c3 – Seduta Quattro
Nell’articolo di oggi vediamo una progressione portata sul campo con una squadra di Allievi e che, a partire dalla categoria Esordienti, può essere un validissimo strumento d’allenamento per tutte le categorie dell’attività agonistica.
Ad un certo punto mi sono detto: “e se ci fosse bisogno, come per le progressioni sulla fase difensiva, di scomporre e facilitare la fase offensiva allo scopo di mettere gli attaccanti nelle condizioni migliori per potersi esprimere? Creargli un contesto favorevole affinché possano provare gusto e piacere ad arrivare alla conclusione”.
Notando da qualche partita una certa difficoltà nel finalizzare l’azione, mi sono chiesto se non fosse utile ideare delle situazioni ridotte che mirassero ad allenare la fase offensiva, allo scopo di allenare la tattica individuale in fase di possesso e alcuni sviluppi offensivi.
A distanza di anni, rivedendo e aggiornando queste proposte, mi rendo conto di come queste situazioni siano state il precursore delle situazioni di finalizzazione di cui avrei parlato e scritto nelle stagioni successive.
Questa è una delle progressione (successione di situazioni) a cui ho pensato.
? Situazione uno: 1v1 su due dei tre palloni
L’attaccante, marcato dal difensore bianco, deve smarcarsi per ricevere due dei tre palloni (due a sua scelta e in qualsiasi ordine) in possesso dei compagni neri sull’esterno; esso dovrà concludere con un massimo di due tocchi e sotto il nastro.
? Punti chiave
✅ contromovimenti e smarcamento
✅ qualità nel primo controllo
? Osservazioni
I tre assistenti esterni li possiamo collocare dove vogliamo. L’aspetto da non sottovalutare è che l’attaccante debba concludere con soli due tocchi a disposizione; se lasciassimo tocchi liberi il focus della proposta si sposterebbe. La regola è a mio avviso fondamentale per allenare la capacità di crearsi spazio – chiamiamolo anche vantaggio – e tempo per concludere con estrema rapidità.
Le difficoltà che ho potuto osservare riguardano il ricevere palla da assistenti eventualmente posizionati fronte alla porta (sul lato opposto alla porta, a sostegno). La tendenza è quella di ricevere spalle alla porta (col difensore molto vicino) e, avendo solo due tocchi a disposizione, la difficoltà nel concludere diventa elevata.
? Situazione due: 1v1 + assistenti (ricerca triangolazione)
L’attaccante entra in conduzione con l’obiettivo di realizzare una triangolazione con uno dei quattro assistenti esterni, prendendo in mezzo il difensore o la sagoma, per poi segnare con un solo tocco a disposizione e sotto il nastro.
? Punti chiave
✅ricerca della triangolazione (gioco e mi muovo)
✅ smarcamento
? Situazione tre: 1vP +2v1
Conduzione e finta sulla sagoma per poi calciare in porta sotto il nastro. A quel punto il difensore corre a contrastare il secondo attaccante che potrà entrare in campo solo dopo aver giocato palla al compagno che gliela restituisce a muro. Si prosegue col 2v1 finalizzato al gol (tocchi e gol libero).
? Punti chiave
✅ concludere in porta ricercando la precisione
✅ gioco a muro
✅ risolvere il 2v1: mi muovo per lasciare spazio al compagno o mi offro in appoggio
? Situazione quattro: 5v3
Campo diviso in quattro settori: due corridoi laterali, metà campo offensiva e difensiva. Quattro attaccanti occupano un settore ciascuno, più uno a sostegno. Muovere palla su tutti e quattro i settori prima di poter segnare. Difensori liberi. Attaccanti zonati ma con la possibilità di interscambiarsi (anche col sostegno).
? Punti chiave
✅ scaglionamento offensivo
✅ mobilità per disorganizzare
✅ rimanere mentalmente dentro al gioco
? Considerazioni finali
In tutte e quattro le situazioni la porta è stata zonata, posizionando un nastro ad altezza bacino. Il gol è valido solo sotto il nastro. In questo modo si stimolano gli attaccanti ad una maggior precisione e concentrazione nel momento della conclusione.
Possiamo inserire anche una “penitenza” qualora gli attaccanti non riescano a segnare.
Credit Immagine: http://i.dailymail.co.uk