Esercitazione Posizionale: 6v6 + 2 Jolly. Lavoriamo sugli inserimenti alle spalle della difesa
Giocatori necessari: 14, divisi in 2 squadre da 6 e 2 Jolly: 1 attaccante e 1 centrocampista
Campo di gioco: le dimensioni variano principalmente in base al livello tecnico della squadra. Io lavoro su un 30(ampiezza)x25(profondità) più una zona di meta di 8m circa.
Sulla linea di meta si posizionano 3 porticine formate con dei coni, ognuna delle dimensioni di 4-5m.
Sulla linea di fondo campo opposta si posizionano invece 3 porte formate con dei paletti, ognuna di 2m circa.
Le 2 squadre vengono così schierate:
I blu si schierano secondo il proprio modulo di gioco, io utilizzo il 4-3-2-1, con i 2 trequartisti all’interno e mezz’ali e terzini che giocano in ampiezza.
La squadra bianca invece si schiera con un 2-3-1, che può benissimo essere la base per lavorare sul 4-2-3-1
I 2 “comodini”, SOSTEGNO e VERTICE, garantiscono la superiorità numerica alla squadra in possesso.
L’obiettivo per la squadra blu è quello di mantenere il possesso, potendo sfruttare la superiorità numerica offerta dai 2 “comodini”, lavorando sulle catene di gioco, per poi attaccare la zona di meta con un inserimento.
Lavoro sulle catene:
-con palla al terzino, la mezz’ala entra obbligatoriamente dentro il campo e il trequartista si “butta” in fascia
-mediano che orienta il gioco su una mezz’ala, questa entra dentro il campo e l’altra rimane in ampiezza
-con la mezz’ala che entra dentro il campo, il terzino parte in sovrapposizione
Nota: in base al modulo utilizzato e a seconda delle richieste dell’allenatore, i movimenti e le giocate possono cambiare
Dunque l’obiettivo è quello di mantenere il possesso poi per poi cambiare ritmo e attaccare la zona di meta con un inserimento che può prevedere:
-palla tra una porticina e compagno che passa fuori
-compagno che passa tra una porticina e palla che passa fuori
-palla e compagno passano tra una porticina
Il VERTICE gioca in zona di meta e ha la scopo di garantire la profondità e il gioco di sponda per premiare, direttamente o con un passaggio intermedio, gli inserimenti dei compagni
Note:
A punto ottenuto, l’azione riparte dal mediano che gioca sempre in favore dei blu
La punta, VERTICE, dopo la sponda può/deve (a seconda delle indicazioni dell’allenatore) attaccare la porticina sul lato forte, creando maggiori possibilità di inserimento/imprevedibilità sul lato debole da parte della mezz’ala o del terzino
Se la squadra bianca recupera palla avrà l’obiettivo di segnare in una delle 3 porte formate dai paletti, con la squadra blu che entra immediatamente nel campo per chiudere le traiettorie (lavoro sulla transizione) .
Se la squadra bianca non trova linee di passaggio per segnare in una delle 3 porte, potrà comunque mantenere il possesso potendo anche giocare con il SOSTEGNO dei blu (che quindi diventa VERTICE) e con la possibilità o meno (a discrezione dell’allenatore, può essere comunque una variante da inserire nell’esercitazione) di giocare anche con il VERTICE dei blu (che quindi diventa SOSTEGNO).
I bianchi possono anche passare palla al loro VERTICE (il sostegno dei blu) che riceve dietro una porticina; in questo caso si otterrà 1 punto e si potrà continuare a mantenere il possesso. Se invece si segna direttamente in una porticina, l’azione poi ripartirà dal possesso per i blu.
NOTE: a metà esercitazione possiamo invertire i compiti delle 2 squadre.
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