Allenare il 4.2.3.1 con un gioco di posizione
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata una proposta pubblicata originariamente su Ideacalcio nel marzo 2012. Si tratta di un gioco di posizione impostato per allenare il sistema di gioco 4.2.3.1 ma che, con qualche accorgimento, potrà essere adattato alle proprie esigenze; cambiando ad esempio la disposizione dei 3 centrocampisti si può lavorare sul 4.3.3, oppure, togliendo un giocatore dal mezzo e inserendolo in profondità, si può lavorare sul 4.4.2.
L’aspetto interessante dell’esercitazione è che, dopo un primo momento in cui si lavorerà sul mantenimento del pallone per vie orizzontali, questo verrà finalizzato alla ricerca della profondità attaccando la linea avversaria mediante inserimenti.
?Pur lavorando con la medesima esercitazione le finalità possono essere diverse, anche a seconda dei feedback dell’allenatore:
✅ disorganizzare (muovere) la squadra avversaria, alternando una circolazione per vie laterali o interne;
✅ corretto orientamento del corpo (sia per gli interni che per chi gioca sulle linee perimetrali);
✅ rompere il ritmo della manovra, aumentandolo improvvisamente;
✅ attaccare l’ultima linea avversaria con un inserimento o uno sviluppo ricercato;
✅ riaggressione immediata per impedire il consolidamento del possesso;
✅ consolidamento del possesso;
✅ concetto di campo piccolo (in fase difensiva) e campo grande (in quella offensiva);
Le dimensioni del campo sono indicativamente 40×35, ma queste andranno adattate in base soprattutto alla categoria che alleniamo.
Giocatori coinvolti inizialmente 17. All’interno della zona centrale giocano 3 centrocampisti blu (Jolly) che coadiuveranno l’azione della squadra gialla, schierata con 7 elementi in posizione di due sostegni, due laterali per lato e un vertice avanzato.
L’obiettivo della squadra in fase di possesso è quello di mantenere il controllo della sfera ricercando l’alternanza dentro-fuori e viceversa.
In caso di riconquista da parte della squadra rossa, questa si aprirà in posizione e cercherà a sua volta l’obiettivo.
In fase di transizione difensiva i giocatori all’esterno entrano per aiutare i compagni a recuperare il pallone prima del consolidamento della squadra avversaria.
Abbiamo in realtà diverse varianti nel momento che la squadra in fase di non possesso recupera il pallone:
? questa gioca sempre in situazione di 7c10 mentre i gialli in situazione di superiorità numerica (a metà esercitazione invertiamo i compiti delle due squadre);
? possiamo cambiare la squadra in fase di non possesso dopo ogni ripetizione
? possiamo cambiare la squadra dopo un numero prestabilito di passaggi. Quando la squadra in possesso riuscirà a sommare 50 (esempio) passaggi corretti, non per forza consecutivi (sommando quindi quelli eseguiti nei recuperi precedenti)
? possiamo anche aumentare il numero di difendenti (magari 8)
? EVOLUZIONE UNO
Oltre a mantenere il controllo del pallone la squadra formata dai blu e dai gialli dovrà servire un compagno che, coi tempi e le modalità corrette, attacca e riceve inserendosi in zona di meta (circa 10 metri).
Possibilità di ricercare alcuni sviluppi offensivi, quali ad esempio dai e vai, taglio o un interscambio per liberare e attaccare lo spazio.
Ad obiettivo raggiunto l’azione poi riparte immediatamente da (5) o (6).
? EVOLUZIONE DUE
Vengono posizionate quattro sagome sulla linea di meta.
La squadra formata dai blu e dai gialli dovrà servire un compagno che, con le tempistiche corrette, attacca e riceve in zona di meta.
L’utilizzo delle sagome migliora lo smarcamento, ricercando nuove linee di passaggio
? EVOLUZIONE TRE
Campo di gioco 40×35+20 metri in prossimità dell’area di rigore.
La squadra in possesso dovrà servire un compagno che, con le tempistiche e le modalità corrette, attacca la zona di meta per andare alla conclusione con un massimo di due tocchi nella porta difesa dal portiere.
Possibilità di continuare a ricercare alcuni sviluppi offensivi per attaccare la profondità.
? Una variante può essere quella che chi si inserisce non può concludere, ma dovrà servire servire un altro compagno che s’inserisce per finalizzare.