Esercitazione posizionale finalizzata alla creazione di una palla aperta con movimenti combinati in zona offensiva
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione pubblicata originariamente su Ideacalcio nel febbraio 2012. Si tratta di un’esercitazione posizionale ideata e portata sul campo con una squadra Juniores e rivolta inoltre a mio avviso alle categorie Allievi e adulti.
La finalità della proposta è quella di creare una condizione di palla aperta sulla trequarti offensiva utile ad innescare movimenti e sviluppi offensivi del tridente d’attacco (l’esercitazione potrà inoltre essere adattata anche per sistemi di gioco che utilizzano 2 punte centrali).
Il campo di gioco è indicativamente 30×50 diviso orizzontalmente in tre settori. Le dimensioni andranno tuttavia aggiustate in base alla categoria, alle capacità del gruppo e al giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione.
Giocatori coinvolti in figura 14, ma sarà possibile (anche in questo caso) apportare alcune modifiche. La squadra rossa attacca la porta mentre quella blu la difende.
Situazione di 3v2 all’interno della zona uno (in favore dei rossi) più un jolly (giallo) che agisce a sostegno per i rossi e in profondità per i blu. Due giocatori blu contrastano l’azione dei rossi che cercheranno un inserimento nella zona successiva, dove è presente un solo avversario.
La squadra rossa dovrà pertanto effettuare un passaggio in zona due in favore di uno o più compagni che si alzano per ricevere in tale spazio. L’obiettivo successivo è quello di creare una condizione di palla aperta e successivo sviluppo: la punta centrale si muove sul corto in ampiezza, col tentativo di portare fuori posizione il difensore avversario, mentre l’ala corrispondente taglia e l’altra mantiene l’ampiezza.
Chi riceve in zona avrà tre opzioni di passaggio (tutti e tre i compagni del reparto d’attacco), legate alla scelta del difensore che marca inizialmente il nostro attaccante (segue la punta o rimane in posizione?).
Sulla linea della zona tre stazionano 2 difensori che avranno l’obiettivo di intercettare la verticalizzazione della squadra rossa.
Ad avvenuta verticalizzazione si svilupperà una situazione di 3v1, con gli attaccanti che sfideranno il difensore in zona tre per segnare nella porta avversaria con un massimo di 8″ a disposizione.
VARIANTI
? Un difensore sulla linea della zona tre potrà ripiegare una volta superato dal pallone (situazione di 2v3)
? Chi verticalizza accompagna l’azione
? Accompagna l’azione chi non ha verticalizzato, con entrambi i difensori sulla linea che diventano attivi
? Se la squadra blu recupera palla dovrà servire (con la possibilità o meno di palla alta) il Jolly posto a metà campo
? Limite di tocchi solamente in zona due
Credit Immagine: https://s2.yimg.com
Commenti
Ciao Diego,
Ti faccio i complimenti per il Tuo Blog. In questa esercitazione si parla di palla aperta, altre volte mi è capitato di trovare questo termine insieme a palla chiusa e in base a questi termini il possesso o la marcatura cambiamo. Mi spieghi cosa voglio dire? quando ho palla aperta e quando chiusa. Grazie Roberto
Quando parliamo di palla APERTA O SCOPERTA intendiamo in sostanza una condizione in cui il possessore può verticalizzare e quindi vede l’attacco attaccare la profondità e la difesa adottare l’elastico difensivo. tolgo un minimo di profondità per poi scappare verso la mia porta. Tahiti, nella partita contro la Spagna non credo conoscesse questi concetti. Su palla aperta si scappa..loro invece rimanevano immobili. Chiaro che basta mettere una palla in profondità e sei fot…
Palla chiusa o COPERTA indica invece l’impossibilità di verticalizzare per il possessore per la presenza di uno o più avversari che attaccano il possessore e quindi ne limitano le possibilità di giocata. Su palla COPERTA la linea difensiva deve salire togliendo profondità agli avversari
Sper di essere stato chiaro 😉
Grazie per avermi risposto in modo così celere. Se ho ben capito con palla aperta il difensore va in marcatura sull’attacante cercando di bloccare ad esempio una palla filtrante del portatore di palla; con palla chiusa la difesa è disposta un modo da non concere lo spazio per un attacco in profondità. Ti ringrazio per le proposte di esercitazione che mensilmente metti a disposizione di tutti coloro che come me vogliono crescere “professionalmente”. Un caro saluto Roberto
si, diciamo che per farla breve, palla aperta la difesa scappa, palla chiusa la difesa sale 😉