Rondo 3c1, Mantenimento, Progressione e Occupazione del Campo di Gioco
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione portata sul campo nell’allenamento di Mercoledì 24 Febbraio 2016 con una squadra di Giovanissimi regionali U14.
Inizio subito col dire che il carico cognitivo della proposta non è sicuramente basso, anzi, tutt’altro. Tuttavia, al termine del suo svolgimento, sono rimasto piacevolmente sorpreso di ciò che è emerso. Pensavo che avrei sotto posto i ragazzi ad uno “stress cognitivo” importante e invece devo dire che l’esercitazione non ha avuto particolari criticità da evidenziare.
📝 C’è da sottolineare però quanto, nei mesi precedenti, le attività a numeri ridotti abbiano rappresentato un elemento presente in ogni seduta in uno o più attività.
C’è infine da aggiungere come sia arrivato gradualmente a proporre questa proposta, aumentandone man mano la complessità.
Giocatori a disposizione: 18 (16+2 portieri)
Delimitiamo un quadrato 20×20 diviso in quattro quadrati adiacenti 10×10. Al centro del campo collochiamo un quadrato più piccolo, 3×3.
In ogni quadrato collochiamo 4 giocatori, 3 attaccati e 1 difensore, e un pallone per ciascun quadrato.
L’obiettivo in ogni quadrato è il mantenimento del possesso in situazione di 3v1 sviluppando due ulteriori obiettivi:
✔️ servire un attaccante che si inserisce e riceve nel quadrato centrale più piccolo (il difensore esegue 5 addominali come “penitenza”)
✔️ spostandosi in senso orario, eseguire un intero giro tra i quattro quadrati per poi tornare al quadrato di partenza (il difensore esegue 15 addominali). Ci si può spostare nel quadrato successivo solo servendo un compagno che si è spostato e non in guida della palla.
Cambiamo il difensore quando questi ruba palla o quando gli attaccanti commettono un errore.
I due portieri giocano a 1 tocco e agiscono su tutto il lato, coadiuvando il gioco in due quadrati ognuno.
📝 Osservazioni
La difficoltà del secondo obiettivo è relativa all’occupazione e alla gestione dello spazio di gioco. Quando spostarsi? La scelta è condizionata dallo sviluppo del gioco nel quadrato adiacente, capire se vi è margine per giocare contemporaneamente con due gruppi nello stesso spazio o se invece sarà più opportuno, in quel momento, mantenere il possesso nel quadrato in cui ci si trova.
Ci tengo infine a evidenziare come questo genere di attività siano esaltate dalla possibilità di disporre di almeno un collaboratore e di una superficie di gioco regolare.
Credit Immagine: london24.com