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Sedute allenamento

Seduta allenamento Giovanissimi (17/04): superiorità posizionale

9 Giugno 2022

Progressione dal Possesso alla Partita: Superiorità Posizionale, Uscita dal Pressing, Transizioni

Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata quella che è stata un’intera seduta svolta con una squadra di Giovanissimi. Sì perché, la progressione che vedrete, ha impiegato l’intera sessione d’allenamento, coi grossi vantaggi che tra poco vedremo.

Le proposte sono rivolte a tutte le categorie dell’attività agonistica ma con le opportune valutazioni:

✅ il gruppo deve essere di buon livello (sia tecnico che tattico);

✅ il gruppo deve possedere un’elevata capacità di concentrazione (capacità di rimanere concentrati a lungo), visto il carico cognitivo della seduta;

✅ nel caso non si volesse azzardare, proporre solamente alcuni step della seduta;

Questa modalità operativa, che utilizzo da alcune stagioni, ha dei grossissimi vantaggi:

✅ come vedremo tra poco, si annullano di fatto i tempi morti, con un aumento drastico dei tempi di lavoro;

✅ non occorrono spostamenti da un esercizio all’altro; si rimane sempre nello stesso spazio;

✅ non si perde troppo tempo nel passare da un esercizio all’altro. Si tratterà solamente di aggiungere o togliere “qualcosa”;

✅ si tratta di un lavoro situazionale che si avvicina via via al modello di gara;

✅ affrontando l’obiettivo in progressione, dal facile al difficile, sembra esserci una miglior decodifica della situazione complessa;

Obiettivi della Progressione:

? ricerca della superiorità posizionale (uno dei capisaldi del gioco di posizione)

?percezione dell’intorno e velocità decisionale

? transizioni 

? uscita dal pressing

? organizzare un’azione di pressing

✍? Fase Uno

I giocatori vengono tutti coinvolti nello stesso spazio di gioco, dall’inizio alla fine della seduta.

Il campo di gioco viene diviso orizzontalmente in tre zone: due zone esterne e una zona centrale; quest’ultima viene a sua volta divisa verticalmente in tre zone: una zona centrale e due corridoi laterali. Nella zona centrale possono essere posizionate tre linee di sagome; anche se non sono fondamentali le inserisco in moltissime proposte per aumentare la ricerca di linee di passaggio libere e per stimolare una maggior accortezza in chi effettua il passaggio. In sostanza, “rompono le balle“.

Formiamo due squadre. Ciascuna andrà a posizionare una sponda sui due lati corti del campo (le sponde sono opposte per colore).

▶️ Step Uno

Un pallone per ogni squadra. Le due squadre muovono ciascuna il proprio pallone e si contrastano passivamente coi loro spostamenti. Non c’è quindi opposizione attiva tra le due squadre; tuttavia, gli spostamenti e la presenza di altri giocatori, chiuderanno diverse linee di passaggio.

Ogni volta che ricevo la palla ho due possibilità:

? gioco a 1 tocco a chi vedo;

? gioco a 2 tocchi orientandomi.

L’obiettivo è quello di muovere il proprio pallone da una sponda all’altra (del proprio colore), col passaggio che esce dalle due zone esterne che dovrà raggiungere almeno la seconda linea di sagome (questa resta una variante inserita per stimolare, già dalla prima zona di costruzione, la ricerca di elementi posizionati dietro la seconda o terza linea avversaria). Nella zona centrale l’obiettivo è alzarsi per ricevere palla tra la seconda o la terza linea.

L’obiettivo successivo è conquistare la terza zona con uno dei due possibili sviluppi:

? triangolazione;

? gioco a tre (palla avanti, scarico e palla dentro al primo).

Trasmessa palla alla propria sponda, chi gioca fuori esce mentre la sponda entra. A questo punto il campo si rovescia, con la sponda che di fatto viene a trovarsi in zona 1 e bisognerà raggiungere la zona opposta con le medesime modalità.

? Punti chiave

✅ gioco e sostengo;

✅ gioco tra le linee (superiorità posizionale);

✅ sviluppi per penetrare;

▶️ Step Due

Le due squadre si contendono ora il possesso (un solo pallone), valgono le stesse regole precedenti. Obiettivo: muovere palla da una sponda all’altra per ottenere 1 punto, rispettando:

  • uscita dalla zona esterna con passaggio che deve raggiungere almeno la seconda linea;
  • entrata nella zona esterna opposta con uno dei due sviluppi precedenti.

Quando recupero palla devo andare velocemente da una delle due sponde, quella dove l’avversario mi concede più spazio. Obbligo di palla solo rasoterra.

▶️ Step Tre

Si tolgono le sponde e ci si schiera in posizione. Le due squadre si contendono il possesso per segnare nelle tre porticine avversarie e per difendere le proprie.

Chi difende può entrare in zona difensiva solo a passaggio avvenuto.

Quando recupero palla in attacco posso segnare immediatamente o posso tornare al centro. Se torno al centro, dovrà entrare in zona di tiro con uno dei sviluppi visti negli step precedenti.

? Punti chiave

✅ superiorità posizionale;

✅ costruzione;

✅ penetrazione;

✅ transizioni

✍? Fase Due

Si prosegue con la progressione precedente ma si sostituiscono le porticine con 2 porte difese dai Portieri. Compiti differenti per le due squadre.

▶️ Step Uno

La squadra Nera gioca a tocchi liberi per ottenere 1 punto ogni qualvolta riuscirà a muovere palla da un Portiere all’altro, con l’obbligo di giocata solo rasoterra.

Gli obiettivi della squadra nera sono la ricerca della superiorità posizionale (giocare con e senza palla tra le linee avversarie) e l’uscita dal pressing ultra-offensivo.

La squadra Blu applica invece un pressing ultra-offensivo, rimanendo corti e vicini con tutti i reparti. Recuperata palla, otterrà 1 punto eseguendo 4 passaggi a 1 tocco, facendo immediatamente “pompare” la squadra Nera che sarà costretta ad applicare un’immediata ri-aggressione sulla perdita del possesso.

Per i Neri io ho applicato una penitenza di 10 piegamenti.

Gli obiettivi della squadra blu riguardano l’azione di pressing costante e il consolidamento del possesso in transizione offensiva.

▶️Step Due

La squadra Nera gioca a 1 tocco per segnare nella porta difesa dal Portiere avversario.

L’obiettivo è stimolare la percezione dell’intorno – la conseguente velocità decisionale – e il gioca e sostieni.

La squadra Blu gioca invece una partita libera per segnare nella porta avversaria. Il gol vale triplo se tutta la squadra, al momento del gol, si trova nel settore d’attacco.

L’obiettivo è mantenere la squadra corta (fondamentale per riaggredire prontamente a palla persa)

Considerazioni finali

Come anticipavo ad inizio articolo, il carico cognitivo della progressione è piuttosto elevato e richiede giocatori capaci di rimanere concentrati a lungo. Questo mezzo d’allenamento mi piace perché, una volta preparato il campo iniziale, non sarà più necessario alcun spostamento.

Il carico condizionale di questo genere di sedute poi, anche se non è la priorità, risulta sempre molto elevato (raccolto con la Scala di Borg), tanto da avvicinarlo al modello prestativo della gara.

In ultimo, un altro aspetto che mi piace molto è la possibilità di lavorare a prescindere dal numero di giocatori a disposizione. Si può lavorare con 16, 18, 20, ecc. In questo modo, anche possibili assenze dell’ultimo momento, o infortuni in corso d’opera, non ne influenzano eccessivamente lo svolgimento.

Credit Immagine: http://cadenaser.com

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