Small Sided Games: 3v3 con Transizione
Nell’articolo di oggi vediamo un’esercitazione presa dal calcio a 5 e adattata al calcio a 11. Le categorie di riferimento possono essere bene o male tutte, a partire da quella Pulcini.
Campo di gioco: le dimensioni per un 3v3 sono quelle di un normale campo da calcio a 5, circa 25×15.
Giocatori coinvolti almeno 12 più 2 portieri.
L’esercitazione inizia con un 3v3 in forma passiva. Le due squadre giocano infatti per trasmettere l’unico pallone al colore diverso.
? Possiamo lavorare a due tocchi obbligatori o lasciare totale libertà.
Al fischio del tecnico, la squadra in possesso attacca una delle due porte mentre l’altra squadra difende.
⚠️ La squadra in possesso ha 2″ per orientare il suo attacco. Esempio, al fischio, l’attaccante è orientato verso una porta ma vedendo spazio alle sue spalle decide di cambiare direzione e di attaccare la porta alle sue spalle. Può farlo una sola volta.
La squadra in difesa dovrà reagire prontamente per difendere la porta scelta dall’attacco e in caso di recupero palla dovrà attaccare la porta avversaria.
Il gioco dura 1′. Ogni volta che la palla esce si riparte dalla rimessa in gioco del portiere per la squadra che ne è in possesso. In caso di gol l’azione termina.
Al termine del minuto di gioco escono i 6 giocatori e ne entrano altri 6 per la trasmissione sul cambio colore.
Possiamo inserire una variante per lavorare su superiorità ed inferiorità numerica.
Scegliamo alcuni Jolly e posizioniamoli in ampiezza all’altezza del centrocampo e in possesso del pallone
L’inizio del gioco è simile al precedente: trasmissione sul cambio colore e al fischio chi è in possesso attacca una delle due porte. Non appena la palla esce o in caso di gol, il Jolly trasmette palla alla squadra che non era in possesso nell’azione appena conclusa e si sviluppa un 4v3 col Jolly che entra in campo.
Nel caso l’altra squadra riesca a recuperare può giocare col Jolly. Quest’ultimo gioca solo con la squadra in possesso.
Dal momento che entra il Jolly in campo l’azione dura al massimo 1′. Se la palla esce si riparte dalla rimessa del portiere della squadra in possesso, mentre in caso di gol l’azione termina subito.
Gli obiettivi dell’esercitazione sono da ricercare in particolar modo sulla capacità dei giocatori di reagire prontamente al nuovo scenario, attaccando o difendendo la o le porte.
? Osservazioni
Il “trucco” risiede nell’occupazione efficace dello spazio durante la prima trasmissione sul cambio colore. Vanno difese anticipatamente entrambe le porte, non lasciando totale libertà nemmeno su una delle due.
Il tecnico potrà fischiare in qualsiasi momento e quindi non sapremo né chi attacca e né chi difende; e nemmeno su quale porta lo farà..
Credit Immagine: tcpanda.it