SSG 3v3+J: utilizzo degli half-spaces e penetrazione
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione che avevo ideato e portato sul campo con una squadra di Allievi e che può essere rivolta anche alle categorie superiori.
Si tratta di uno Small Sided Games, inserito nella fase di attivazione, che ha lo scopo di introdurre alcuni Principi di Gioco che la squadra ricercherà successivamente in esercitazioni a livello globale; resta tuttavia una personale scelta quella di partire dall’osservazione di proposte a minor complessità.
I Principi di Gioco che mi interessa far emergere erano:
- lo scaglionamento offensivo e l’occupazione efficace dello spazio;
- l’utilizzo degli Half-Spaces (o spazi di mezzo). Questi come sappiamo rappresentano una valida alternativa alla zona centrale (la via più diretta verso la porta avversaria), spesso intasata dalla presenza della squadra avversaria
- la conquista della profondità mediante un “dai e vai”;
Giocatori coinvolti: 7. Due squadre da 3 giocatori ciascuna più 1 Jolly nel ruolo iniziale di Esterno; sarà tuttavia possibile aumentare il numero di elementi coinvolti.
Il campo di gioco viene diviso verticalmente in tre zone: un settore centrale più ampio, un corridoio laterale e un mezzo spazio. Sulla linea di fondo della zona centrale e del mezzo spazio vengono collocate due porticine.
Compiti alternati per le due squadre. Il (J) gioca sempre con la squadra che inizia l’azione (l’azione termina col punto o con palla sul fondo), quindi partecipa alle fasi di transizione.
Entrambe le squadre giocano ad un massimo di 2 tocchi nella zona centrale e nel corridoio laterale, tocchi liberi nel Half-Space (ho lasciato tocchi liberi in questa zona per incentivarne l’utilizzo). Nel corridoio laterale e nell’Half-Space si potrà portare un solo giocatore per squadra.
Il jolly agisce nel corridoio o nel Half-Space. Per la squadra in possesso l’indicazione è quella di assicurare una soluzione sul corridoio laterale, una sull’Half-Space e due nella zona centrale.
La squadra Gialla inizia a giocare per il gol sulle porticine, mentre quella nera per conquistare la zona di meta con un “dai e vai”.
A metà esercitazione invertiamo i compiti delle due squadre.
Osservazioni finali
Le riprese video non sono purtroppo buone per riuscire a cogliere diversi aspetti interessanti che emergono nel gioco.
Seppur l’indicazione per il jolly sia quella di agire inizialmente sull’esterno, sarà possibile per tutti i giocatori riempire e svuotare continuamente i tre settori del campo al fine di disorganizzare e creare svantaggi nella squadra che sta difendendo.
La proposta permette di introdurre e spiegare la differenza tra ampiezza relativa (in funzione del pallone) e ampiezza massima (pestando la linea laterale del campo).
L’inserimento del dai e vai per conquistare la profondità rimane solamente una soluzione di massima, che potrà prevedere anche sviluppi differenti.
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