Possesso Finalizzato: costruzione, mantenimento del possesso e attacco all’ultima linea
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione ideata e portata sul campo con una squadra di Giovanissimi e rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica (adulti compresi).
Si tratta di un possesso di progressione utile ad allenare la risalita del pallone (ricercando alcuni principi e sotto-principi che vedremo) e la gestione del possesso nella metà campo offensiva finalizzata a creare i presupposti per attaccare l’ultima linea avversaria utilizzando un inserimento.
Una sottolineatura importante è il carico cognitivo della proposta, decisamente elevato. Sconsiglio pertanto di utilizzarla con gruppi poco propensi a sopportare un certo volume di principi, in cui la concentrazione decisionale richiesta è alta.
Il campo di gioco viene diviso in orizzontalmente in cinque settori: una rispettiva zona di difesa, una di attacco e una zona centrale divisa a sua volta in due corridoi laterali e il centro, più due rispettive zone di meta.
Lavorando con un gruppo numeroso ho formato tre squadre, due impegnate nella proposta mentre la terza svolgeva un lavoro coordinativo-ludico col preparatore. A tempo le squadre ruotano.
Giocatori impiegati: 13. Formiamo due squadre da 6 giocatori e scegliamo innanzitutto un Jolly per ricoprire il ruolo di Esterno (di difesa o di attacco).
I giocatori vengono inizialmente zonati ma con la possibilità di potersi interscambiarsi con tutti i compagni in fase di possesso (FDP). Ogni squadra si schiera con due difensori, due centrocampisti e due attaccanti.
? Con palla nella prima zona di costruzione
Creare superiorità numerica nella prima zona facendo abbassare un centrocampista o facendo scendere il Jolly esterno. Chi scende e dove? Dove i difensori lasciano spazio (dove c’è spazio).
Movimenti compensatori al centro o sull’esterno, facendo scendere un attaccante per rioccupare tutte le zone; un attaccante può quindi abbandonare il proprio settore per occupare la zona centrale e ristabilire la parità numerica o eventualmente allargarsi in uno dei due corridoi laterali.
Si esce con un passaggio o con la conduzione dei due difensori. L’uscita deve avvenire obbligatoriamente verso la zona centrale.
? Con palla nella zona centrale
Muovere palla su tutte e tre le zone (in gara: pazienza e orizzontalità nella manovra per avere il tempo di spostarsi tutti insieme nella metà campo offensiva), con ricerca della superiorità posizionale al centro. Un attaccante può scendere per agevolare la manovra. A questo punto si potrà muovere palla in attacco.
? Con palla nel settore d’attacco
Ricerca dei movimenti contrari. Un elemento può accompagnare l’azione per creare superiorità numerica. L’obiettivo finale è la conquista della zona di meta, alle spalle delle sagome, mediante un inserimento. L’obiettivo in questa zona non è la gestione del possesso, bensì la conquista della profondità. Se entro 3 passaggi non riesco ad andare a meta tiro fuori palla dalla zona e ricomincio.
Principi di gioco ricercati
✅ Creare superiorità numerica nella prima zona di costruzione;
✅ Garantire ampiezza alla manovra;
✅ Occupare, svuotare e rioccupare gli spazi che si creano;
✅ Uscita per vie centrali;
✅ Gestione paziente del possesso;
✅ Accompagnare l’azione offensiva;
✅ Attaccare la linea difensiva utilizzando inserimenti;
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