dal Possesso alla Partita – Scaglionamento Offensivo e Ampiezza
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’intera seduta di allenamento svolta il 2 febbraio 2018 con una squadra di Giovanissimi. Prima però di presentare le proposte sono necessarie alcune premesse.
La seduta in questione, a causa del campo d’allenamento impraticabile, si è svolta su di un campo sintetico predisposto per il calcio a 8 degli adulti. I portieri non erano presenti a tale seduta in quanto impegnati col loro preparatore in un altro centro sportivo.
Giocatori a disposizione in questa seduta 17. Rispetto alle figure è stato inserito un Jolly.
Tempo a disposizione: 1h 45′ (15:15-17:00). Il grosso vantaggio di come è stata strutturata la proposta è che i tempi morti sono stati praticamente annullati, garantendo buon ritmo all’intera sessione d’allenamento.
Vengono formate due squadre da 8 giocatori e scelto un Jolly. Giocatori schierati in posizione.
Il campo di gioco viene diviso verticalmente in cinque corridoi: una zona centrale (la più ampia), due corridoi laterali e due spazi di mezzo (più piccoli dei corridoi laterali). Collocare tre porticine sulle due linee di fondo campo (una nella zona centrale e le altre due sui due mezzi-spazi).
Il carico cognitivo della proposta è piuttosto elevato.
Gli obiettivi della seduta possono riguardare:
✅ miglioramento ed emergenza dei comportamenti tattici individuali; in particolare smarcamento, orientamento del corpo, ricezione col piede più lontano, percezione dell’intorno, ecc.;
✅ scaglionamento offensivo: disporsi a differente altezze, inteso non solo in senso profondo ma anche in ampiezza;
✅ alternanza del fronte d’attacco al fine di attaccare l’avversario sul lato debole;
✅ ricerca ampiezza e sfruttamento delle corsie laterali
✅ comportamenti emergenti in fase di transizione
⏱ Fase uno: durata 45′
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▶️ Fase 1.1
Un pallone per squadra. Ognuna posiziona una sponda in massima ampiezza.
Le due squadre si ostacolano passivamente, con la sola occupazione dello spazio. L’obiettivo di entrambe è quello di muovere palla da una sponda all’altra (del proprio colore) muovendo la palla nei due mezzi-spazi e nella zona centrale.
Quando la palla arriva su una delle due zone esterne si gioca a un tocco per eseguire almeno 3-4 passaggi prima di tirar fuori palla dalla stessa zona (“gioco corto per attirare“); nel farlo, ricreare un rombo posizionale.
Con passaggio alla sponda interscambio con essa.
Ogni volta che si riceve palla nelle altre tre zone (zona centrale e mezzi-spazi) si hanno due possibilità: gioco a un tocco a chi vedo o a due tocchi orientandomi nella direzione opposta.
Occupare sempre tutti e cinque i corridoi con almeno un giocatore.
▶️ Fase 1.2
Le due squadre si contendono ora l’unico pallone.
L’obiettivo è quello di muovere il pallone da una sponda all’altra passando per le tre zone centrali (1 punto). Tenere sempre almeno un giocatore in ogni corridoio.
Gioco a un tocco a chi vedo o a due orientandomi verso la direzione opposta rispetto alla provenienza del passaggio.
▶️ Fase 1.3
Le due squadre si contendono il possesso per segnare in una delle tre porticine della squadra avversaria.
Le sponde questa volta giocano a tocchi liberi e nel caso ricevano con spazio davanti a loro, entrano forte in conduzione puntando le porte avversarie. Questa è l’unica situazione in cui si gioca a tocchi liberi; in caso contrario vale la regola degli step precedenti (un tocco a chi vedo o due orientandomi nella direzione opposta).
Come faccio a spostare gli avversari dalle tre porticine? Disorganizzare le distanze avversarie giocando tra le linee o fuori-dentro e dentro-fuori.
⏱ FASE DUE: durata 40′
Si tolgono ora le sponde. La struttura del campo di gioco resta invariata. Compiti alternati per le due squadre.
▶️ Fase 2.1
La squadra Nera gioca rigorosamente a un tocco per guadagnare 1 punto con 5 passaggi consecutivi (in fase di transizione offensiva il principio è quello di consolidare trovando l’uomo libero, mentre in fase di transizione difensiva ri-aggressione immediata).
In caso di punto, la squadra Blu pompa immediatamente (5-10 piegamenti).
Il ridotto numero di passaggi (5) necessari ad ottenere un punto, obbligherà la squadra Blu ad un pressing costante, aggressivo e compatto, atto ad interrompere sul nascere il possesso avversario.
La squadra Blu gioca invece a un tocco nei due corridoi laterali e a massimo due nelle altre tre zone. Questa guadagna 1 punto con 4 passaggi in uno dei due corridoi laterali per poi muovere palla nella zona centrale (“attirare l’avversario sull’esterno, ricreare il rombo posizionale e uscire dalla pressione sull’esterno“).
A metà fase invertiamo i compiti delle due squadre (10’+10′).
▶️ Fase 2.2
La squadra Nera gioca per segnare in una delle tre porticine giocando rigorosamente a un tocco (velocità decisionale/percezione dell’intorno e scaglionamento offensivo). La squadra Blu gioca a tocchi liberi e dovrà segnare in una delle tre porticine dopo un dribbling riuscito o dopo una triangolazione (ricerca dell’azione individuale o della collaborazione coi compagni).
A metà fase invertiamo i compiti delle due squadre (10’+10′)
⏱ FASE TRE: durata 10′
▶️ Partita libera. Si segna nelle tre porticine della squadra avversaria e si difende le proprie.
Osservazioni
Le esercitazioni utilizzate non erano mai state utilizzate in precedenza. Tuttavia, i principi di gioco in questione erano già stati affrontati nel corso delle sessioni precedenti. La seduta ha avuto un’intensità decisamente elevata (intesa non solamente in termini di dispendio fisico, ma soprattutto di concentrazione richiesta) grazie ai tempi morti quasi del tutto assenti e ai principi ricercati; in particolare quelli legati alla fase di transizione difensiva e al pressing costante richiesto.
Il coinvolgimento durante tutta la seduta è stato decisamente elevato.
Credit Immagine: mancity.com