Small Sided Games: allenare i principi di tattica collettiva
Nell’articolo di oggi rivediamo aggiornata un’esercitazione portata sul campo con un gruppo di Giovanissimi e che può essere rivolta bene o male a tutta l’attività agonistica.
La proposta ha un carico cognitivo medio-alto, pertanto, in ottica di prime squadre, la vedo molto complessa o comunque da inserire all’interno di una metodologia che abbia, nell’occupazione e la ri-occupazione dello spazio, uno dei suoi macro-principi.
Si tratta di uno Small Sided Games che ha lo scopo di allenare e favorire l’emergenza di alcuni principi di tattica collettiva in fase di possesso, anche se ovviamente emergeranno e verranno ricercati alcuni principi inerenti alle altre tre fasi del gioco.
Lo spazio di gioco viene diviso in cinque settori: una zona centrale con un quadrato al suo interno, due corridoi laterali e una zona di meta. Le zone bianche sono interdette al gioco.
Giocatori coinvolti: 10; sarà tuttavia possibile aumentare il numero di partecipanti.
Situazione di 4v4+2J nei ruoli di Interno ed Esterno (giocatori Rossi).
Tenere sempre un elemento nella zona centrale del campo e nei due corridoi. “Non è importanti chi“.
Interscambi liberi al fine di creare mobilità e disorganizzare la struttura difensiva avversaria.
In fase di possesso l’obiettivo è quello di realizzare almeno 5 passaggi e muovere palla sui due corridoi e nel quadrato centrale prima di poter verticalizzare per un compagno che si inserisce e conclude a 1 tocco nella porticina.
Possibilità di sostituire la porticina con una porta difesa dal portiere.
In fase di non possesso si agisce liberamente su tutto il campo.
? Punti chiave
In fase di possesso calma e pazienza. Creare mobilità nella struttura posizionale. Ricreare un rombo quando la palla viene mossa sui corridoi laterali. Avere il controllo della zona centrale del campo è fondamentale: mi permette di controllare il gioco e di collegarmi con tutti i compagni. Creare le condizioni per poter verticalizzare, leggere la palla aperta e attaccare lo spazio.
In fase di non possesso agire insieme per il recupero del pallone.
In fase di transizione offensiva consolidare il possesso mediante un passaggio sul corridoio (se è presente il Jolly) e aprirsi (campo grande).
In fase di transizione difensiva stringere in zona palla e impedire il consolidamento.
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